SELTA PIACENZA BASKET CLUB – L.G.COMPETITION: 59-70 (14-18; 33-34; 41-52)
PIACENZA: Antozzi 11, Petkovsky 11, Pene 6, Manstretta, Pirolo 15, Loriaux, Stecconi, Zanangeli, Scarionati 14, Centenari 2. All. Mambretti
CASTELNOVO MONTI: Cigarini 14, Stellato 7, Carretti 6, Prati 13, Borghi 11, Giardina 6, Ovi 7, Vezzosi 6, Ruffini, Ferri. All. Baroni
Arbitri: Bertazzi-Vizzini.
Si chiude con una sconfitta la stagione in Serie D del Selta Piacenza Basket Club che, davanti all’irriducibile pubblico di casa, non è riuscita ad imporsi nei confronti di Castelnovo Monti, formazione militante nelle prime posizioni della classifica. Come accaduto per tutta l’annata, Piacenza ha messo in campo lampi di buon gioco individuale e di squadra, accanto a momenti di smarrimento che nel corso dei 40 minuti di gara l’hanno penalizzata, soprattutto quando la sfida si muoveva sui binari della parità.
A fine match, scambio di applausi sinceri fra i calorosissimi tifosi e i ragazzi in campo: una fotografia che rimarrà nella memoria di questa stagione, una fotografia da cui si dovrà ripartire per pianificare la prossima stagione.
LA PARTITA:
Primo parziale equilibrato, con Piacenza che tiene egregiamente testa agli avversari della L.G., costringendoli a fare gli straordinari per riuscire a mettere qualche punto di distanza fra loro e i bianconeri. Il 12 pari di Manstretta e Co. a meno di due minuti dalla fine fa scattare in piedi i tifosi locali, poi gli ospiti trovano un paio di buoni canestri ma Piacenza non molla e si riporta a -1 (14-15). I secondi finali del quarto premiano la positiva circolazione di palla della L.G: tripla allo scadere dei 24” e rossoblu che chiudono il parziale sul +4 (14-18).
Una Piacenza sbarazzina prova a dettare legge al rientro in campo: Petkovsky dai 6.25 fa sentire il rumore della retina, Centenari “picchia” dalla linea del tiro libero e cosi, in meno di tre minuti, i padroni di casa sono a -1, con l’inerzia della gara dalla loro parte. Bastano però due distrazioni a rimbalzo in difesa per permettere a Castel Novo di rialzare la testa (21-26) cosi, in un momento difficile per Piacenza, ci pensa Super Pippo Antozzi a suonare la carica: le sue penetrazioni sono incisive e la sua grinta non è da meno (26-28). A dare man forte al numero 7 bianconero c’è il giovane Scarionati, promessa del vivaio che si destreggia fra le maglie della difesa avversaria come Tarzan nella giungla (33-34).
Finisce la pausa, e Paolone Pirolo acciuffa il pareggio, mandando tutti a lezione di basket con un movimento spalle a canestro degno di categorie ben più elevate di una D (35-35). E’ però un flash cui segue un black out quasi totale dei bianconeri, capaci di andare sotto di 7 punti in un batter d’occhio e costringendo coach Mambretti a fermare il gioco. Il timeout rinfresca le idee ai beniamini di casa, bravi a non demoralizzarsi e a servire la mano ispiratissima di Petkovsky (41-44). Come però in precedenza, il match si affida ad un copione già visto: Selta immobile a pochi punti dal pareggio e L.G che invece schizza avanti e mette di nuovo 11 lunghezze dagli avversari (41-52).
Ultimo parziale di fuoco: il duo Scarionati/Antozzi piazza un break di 5-0 che riavvicina la squadra di casa, poi la L.G. fa valere la sua precisione e, sfruttando un fallo sulla linea dei tre punti, arriva fino al +13 (46-59). Nonostante un divario di punti che rimane pressoché costante, la partita è vissuta intensamente da entrambe le formazioni, capaci a tratti di mettere in campo una pallacanestro frizzante e fantasiosa. L’ultimo a mollare la presa è il mastino Petkovsky:il match si chiude sul punteggio di 59-70. Per Piacenza il campionato di serie D si chiude qui.
Ufficio Stampa PIACENZA BASKET CLUB