Fulgor Fidenza 72 – 49 Fiorano (10-11; 24-29; 38-43)
Fulgor Fidenza: Armellini M. 4, Bellotti A. 4, Ceci A. 4, Dondi L. 6, Longhi A. 7, Molinari G., Porcari A., Rigoni A. 5, Sichel I. 20, Zamboni S. 21. All.re: Fiesolani.
Fiorano: Barbieri 9, Cracco 3, Fleres, Galloni 2, Lanzellotto 2, Marescotti 5, Melegari 11, Montermini 2, Panio 3, Ruggeri 12. All.re: Davolio.
Le due squadre mostrano una tensione elevata, in un primo quarto che si fa notare più per la bella cornice di pubblico che per i canestri visti; Fidenza è in vantaggio 11-10 alla prima sirena, ed il tandem Sichel (MVP)-Zamboni comincia a scaldare i motori. Dall’altra parte il duo Barbieri-Melegari tiene lì Fiorano, facendo capire che lo stato d’animo è tranquillo, ma le ambizioni per far bene ci sono tutte. Seconda frazione caratterizzata dall’immenso Sichel, che mette a referto ben 10 dei suoi 20 punti totali in questo parziale, dimostrando dinamismo nei movimenti e ottime percentuali al tiro dalla media. Per quanto riguarda Fiorano, invece, Ruggeri e Marescotti non lasciano scappare i fidentini e prendono per mano la squadra, segnando 9 punti assieme dopo la bomba di Panico ed il canestro di Montermini. All’intervallo lungo il tabellone recita 29-24 Fidenza; punteggio bassissimo, a dimostrazione della paura di sbagliare da parte di entrambe le formazioni. Al rientro in campo per il secondo tempo, la partita prosegue in fotocopia; infatti, se all’intervallo avevamo Fidenza sul +5, anche a fine terzo quarto ritroviamo Fidenza sul +5 (38-43), grazie alle giocate di Sichel e di Ceci, che rispondono ai canestri di Ruggeri e Barbieri, che con 6 punti consecutivi dalla media è l’ultimo fioranese ad alzare bandiera bianca. Fiorano comincia e continua a crederci e con lei anche i circa 300 tifosi accorsi dalla cittadina modenese. Nell’ultimo quarto, però, la freschezza fidentina viene fuori, e Fiorano crolla irrimediabilmente sotto i colpi di Zamboni (letali le palle rubate ed i canestri in contropiede dell’esterno Fulgor); saranno ben 13 i punti messi a segno dal giocatore numero 14 nell’ultima frazione, tutti decisivi, e tutti che sanciscono la meritata promozione in Serie D della squadra di coach Fiesolani.