Il Bakery sale sulla macchina del tempo, suo malgrado. Partito Zizic, ecco Becirovic costretto a sostare in infermeria. Un infortunio alla caviglia rimediato di recente continua a creare problemi a Sani: i primi accertamenti parlano del concreto rischio di saltare la partita di sabato al Palasport contro Latina.
Coach Sodini allarga le braccia: «Mi rimangono 7 giocatori, faremo con loro». Cioè i fantastici 7 che, insieme ad Italiano, poi passato alla Fortitudo, raggiunsero il quart’ultimo posto al termine del girone d’andata, prima dell’arrivo delle grandi firme.
Coach Sodini allarga le braccia, ma non sotterra l’ascia di guerra: «La realtà dice che quella di sabato contro Latina sarà per noi l’ultima spiaggia per allungarci la speranza di evitare l’ultimo posto. Daremo battaglia, questo è pacifico. Per farlo nel miglior modo possibile, abbiamo bisogno dell’incitamento del pubblico. Nella mia unica partita fin qui vissuta in panchina a Piacenza, quella contro Treviso, ho avuto modo di apprezzare l’entusiasmo e l’affetto della gente nei confronti di questa squadra. Sono convinto che anche sabato il Palasport sarà ribollente d’incitamento per i nostri ragazzi».
Insomma, retrocessione o no, Bakery a testa alta, pronto a giocarsi tutto al massimo. Anche se adesso senza più Zizic e con Becirovic fuori gioco spuntano nuovi problemi: rotazioni ridotte all’osso, Infante unico centro di ruolo, coperta corta in ogni settore.
Sodini pensa comunque positivo: «Vorrà dire che tutti noi dovremo dare un qualcosa in più per la causa e la maglia. Qui nessuno fa mezzo passo indietro. E cercheremo di dimostrarlo fino in fondo anche contro Latina, squadra con grande talento, ma spesso vittima di alti e bassi».
All’orizzonte, un piano partita molto particolare per un Bakery chiamato all’arte di arrangiarsi di fronte a una squadra peraltro già battuta all’andata, più o meno con questi uomini.
Un passo indietro, a quella partita di Chieti che ha creato molte illusioni, poi però portate via dal vento per una manciata di palloni gestiti malamente. Bakery costantemente sotto di brutto per ampie fette di gara, comunque sempre smanioso di risalire la corrente. Così, punto dopo punto, rimbalzo dopo rimbalzo, ecco la luce in fondo al tunnel: -4 a metà dell’ultimo periodo.
Poi, ecco un paio d’ingenuità, col condimento magari di una lucidità non più al top dopo tanto rincorrere, ed ecco crollare tutto il castello dei sogni.
«Peccato – commenta Sodini – perchè i ragazzi avevano rispettato il piano partita. Ho apprezzato la loro buona volontà, ma alla distanza abbiamo cercato di strafare e questo ci è stato fatale».
Ora Latina, poi la trasferta di Legnano: sulla carta, ostacoli non certo fuori dal mondo anche per questo Bakery ridotto all’osso.
«L’ottimismo resta – conclude Sodini – Da qui alla fine della stagione, io e i ragazzi vivremo al massimo tutte le situazioni. Questo mi sento di assicurarlo».
Carlo Danani