Lui si chiama Jordan Kolevski, mangia, beve e respira pallacanestro. Da sette anni si occupa giorno e notte del Pode Basket e grazie a lui in paese la pallacanestro è ormai diventata lo sport della gioventù. Una manciata d’iscritti nel 2008, oggi oltre un centinaio di praticanti, un settore giovanile sempre più articolato. L’effetto Jordan a Podenzano è travolgente, contagioso, irrefrenabile. Al mattino a scuola a spiegare quanto sia bello infilare nel cesto una palla a spicchi e tutto quello che c’è attorno. Al pomeriggio in palestra a dirigere un’infinità di allenamenti. Senza sosta. Alla fine, senza voce. Passano gli anni, Jordan diventa il baricentro di una vera e propria isola felice del canestro. Sempre più neofiti scoprono il basket. Sempre più gruppi s’iscrivono ai campionati col nome Pode Basket. Quantità, ma anche qualità. Oggi Podenzano è un paese in festa per una storica doppietta: la vittoria di Under 13 ed Esordienti neirispettivi gironi. Mentre gli Esordienti hanno trionfato nel girone provinciale, gli Under 13 sono arrivati primi in un raggruppamento con squadre di Piacenza e Parma. E ora proseguono l’avventura confrontandosi con i migliori della regione. «Le vittorie sono belle – spiega Kolevski – ma quello che non si cancellerà sono le esperienze umane che viviamo. Siamo diventati una famiglia: questo è il successo di cui vado più orgoglioso».
Carlo Danani, Libertà 04/05/2015