Inizia oggi domenica 10 maggio (ore 18) al PalaMagni il secondo turno dei play out salvezza per Fiorenzuola. Dopo la sconfitta con la Gaetano Scirea di Bertinoro, il quintetto guidato da Gigi Brotto dovrà vedersela con San Marino, a sua volta sconfitto nel primo turno (in due partite) da Scandiano. Giovedì 14 a San Marino è in programma gara-due, mentre l’eventuale bella verrebbe giocata al PalaMagni, in virtù del miglior piazzamento valdardese nella regular season, domenica 17 maggio.
Andando a vedere l’andamento delle due partite della regular season, Fiorenzuola dovrebbe dormire sonni abbastanza tranquilli, ma è altrettanto chiaro che i play out rappresentano un capitolo a parte. L’aspetto tecnico non sempre la fa da padrone, ma contano soprattutto la testa e i nervi saldi.
Tra l’altro, come spiega Leonida Moscatelli, rispetto alla squadra affrontata e battuta due volte in campionato, San Marino ha letteralmente cambiato volto: “Hanno cambiato l’allenatore e messo due o tre giocatori nuovi – puntualizza il centro di Fiorenzuola – quindi dobbiamo aspettarci una squadra ben diversa rispetto a quella della stagione regolare. Per quanto ci riguarda, dobbiamo scordarci le nostre due vittorie con San Marino, in caso contrario sarebbe l’inizio della nostra fine. Credo che nei play out saranno le difese a fare la differenza: sono anche convinto che loro proveranno in tutti i modi a trasformare la partita in una bagarre, mentre noi dovremo restare tranquilli”.
Avevate chiuso il campionato alla grande e iniziato la serie con Bertinoro con una vittoria: poi che cosa è successo?
“A partire dal secondo tempo di gara-due siamo andati in grande difficoltà. Abbiamo difeso male e tirato peggio. Nella bella di Bertinoro abbiamo subito i nostri avversari dall’inizio alla fine. Credo che l’assenza di Galiazzo abbia pesato, ma ricordo che abbiamo giocato delle buonissime partite anche senza Galiazzo”.
A proposito di Galiazzo, appare difficile il suo recupero per gara-uno: l’infortunio muscolare non è ancora risolto e sembra improbabile l’impiego del play di Treviso.
Ufficio Stampa Pallacanestro Fiorenzuola 1972