È arrivato il grande giorno: oggi a Parma, al Palazzetto Padovani, palla a due alle 18, Biomedica e Mirandola, si giocano tutta la stagione in quaranta minuti: per chi vince c’è la promozione in serie B, per l’altra verrebbe da dire cocente delusione, ma sarebbe sbagliato, perchè si tratta pur sempre di avere disputato una grande stagione, inoltre c’è la speranza in un ripescaggio. Calendasco e Mirandola, dopo aver dominato il girone A, classificandosi nell’ordine, sono giunte a questa finale in modo diverso: la formazione modenese si è sbarazzata prima del Massa e poi del Bononia, in due sole partite, mentre quella di Lavezzi ha sempre dovuto ricorrere alla bella, sia con Cesena che con Faenza. Un successo per parte nella stagione regolare. Ora si riparte da zero, per una partita secca e davvero senza pronostico. Coach Lavezzi sembra avere qualche problema per un inconveniente durante la preparazione: «Purtroppo sì, un guaio in allenamento per il centro Ercoli ci aveva fatto temere il peggio sul momento, ma ora siamo un po’ più ottimisti su un suo possibile recupero, pur se non al meglio. Sulla partita sono fiducioso, ci sarà da soffrireeda combattereenoi abbiamo dimostrato di saperlo fare, sia nei tre match con Cesena che in quelli con Faenza». La società, per l’occasione, ha organizzato un pullman per i tifosi che vorranno seguire la squadra e non fare mancare il loro sostegno