Riprendere subito la marcia. Questo l’imperativo per Fiorenzuola che domenica 1 novembre (ore 18) sfida il San Lazzaro al PalaMagni. La prima sconfitta in campionato non deve certo rappresentare un dramma, soprattutto alla luce della buona prestazione di Moscatelli e compagni, ma certo deve servire da lezione per non incappare in alcuni errori che hanno portato allo stop con Imola: “Prima di ogni altra cosa – spiega coach Simone Lottici – voglio rendere i giusti meriti ai nostri avversari. Abbiamo affrontato una squadra abituata, da qualche anno a questa parte, a campionati di vertice. In più quest’anno hanno messo un paio di giocatori davvero bravi. Eppure la partita, nei primi due tempi e anche nel finale, l’avevamo in mano noi. Ecco, Imola è stata brava ad approfittare di alcune nostre leggerezze e anche di un metro arbitrale un po’ troppo permissivo. A noi, nei momenti topici, è mancata un pizzico di lucidità, ma la prestazione globale dei ragazzi, ci tengo a sottolinearlo, è stata estremamente positiva”.
Domenica al PalaMagni arriva il San Lazzaro, che ha perso tutte le partite finora giocate.
“Il rischio, dopo una sconfitta come quella con Imola, è quello di aver perso un po’ di sicurezza e di fiducia nei nostri mezzi. Per quanto ci riguarda dobbiamo essere bravi a incanalare subito la partita con il San Lazzaro sui binari giusti. Altrimenti rischieremmo di innervosirci e di complicarci la vita. Ma sono fiducioso, perché dai ragazzi, nei giorni scorsi, ho avuto le risposte che cercavo”.
Asd Fiorenzuola 1972: Galiazzo, Sichel, Grosso, Moscatelli, Colonnelli, Bertrand, M. Lottici, Roma, Avanzi, Garofalo, Trobbiani, Giani. All. S. Lottici
Ufficio Stampa Pallacanestro Fiorenzuola 1972