Pallacanestro Fiorenzuola 1972 vs Copra Elior LPR Piacenza Basket Club 70-74
(18-19; 32-37; 50-60; 70-74)
Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galiazzo 6; Sichel; Grosso 9; Moscatelli 13; Roma; Colonnelli 15; Beltran 10; Lottici 11; Avanzi NE; Trobbiani NE; Garofalo 6; Giani. All. Lottici
Copra Elior LPR Piacenza Basket Club: Verri 19; Galli 14; Degrada 11; Massari 3; Pirolo; Inzani NE; Livelli NE; Gorla 11; Tagliabue 7; Petrov NE; Merchant 9; Betti NE. All. Galli
Arbitri: Meli – Foschini
A poco meno di 48 ore dalla fine della partita contro i Titans San Marino, il Piacenza Basket Club si presenta al PalaMagni di Fiorenzuola d’Arda per l’atteso derby con Pallacanestro Fiorenzuola 1972. La squadra valdardese, allenata da Lottici, nello scorso weekend ha riposato, di conseguenza dovrebbe essere più fresca rispetto ai biancorossi.
Piacenza parte forte, scaricando subito l’adrenalina accumulata nella scorsa partita con due triple di Merchant e Verri. Fiorenzuola risponde dopo poco con la stessa moneta grazie a Colonnelli e Lottici.
Le squadre viaggiano punto a punto per tutto il trascorrere del quarto, con la squadra di coach Galli che riesce a mantenere 1 punto di vantaggio dopo 5′ grazie al canestro ancora di Merchant. 9-10.
Nelle fila gialloblu di Fiorenzuola, è Colonnelli che risulta essere molto ispirato dall’arco (sarà 3/4 da 3 punti per lui nella prima metà tempo), con Moscatelli e Garofalo che riescono a catturare diversi rimbalzi sotto le plance.
Pallacanestro Fiorenzuola 1972 in chiusura di quarto prova a mettere la testa avanti, con la sapiente regia di Grosso a fare da motivo conduttore. E’ John Merchant a mandare in delirio il gran numero di tifosi giunti da Piacenza, con una giocata spettacolare a meno di 2” dalla fine che regala il 18-19 al Copra Elior LPR Piacenza Basket Club.
Nel secondo parziale, in casa biancorossa, si mette in luce il tandem Galli-Verri, con giocate personali di alta classe, cercando di dare una prima spallata alla partita. Fiorenzuola ha tuttavia il merito di non sparire dalla partita, anzi: l’ingresso di Beltran porta sostanza nelle fila della squadra di coach Lottici, e la partita si mantiene punto a punto nonostante Garofalo, uomo di punta dei suoi, litighi con il canestro con le percentuali. Nonostante questo, l’apporto dello stesso Garofalo a rimbalzo è determinante, con ben 7 rimbalzi nella prima metà di partita (saranno ben 17 al termine del match).
Milo Galli continua a dirigere bene la squadra di Piacenza, con 4 assist personali e giocate allo scadere dei 24”. Sono Verri e Degrada a chiudere il parziale, con un paio di canestri personali, con un mini-allungo da parte di Piacenza sul 32-37.
Il rientro in campo dagli spogliatoi è di chiara matrice valdardese: grazie all’apporto di Grosso e di Moscatelli, Pallacanestro Fiorenzuola 1972 si riporta subito prepotentemente a contatto del Piacenza Basket Club.
Sono Degrada e Merchant, a questo punto, a cercare di dare un nuovo spintone ai ragazzi di Lottici, costringendoli a subire un nuovo minibreak. Tagliabue inchioda una schiacciata notevole, mentre ancora Merchant cancella letteralmente il tiro da 3 punti di Fiorenzuola derivante da una bella giocata collettiva con una stoppata tonante.
Il Piacenza Basket Club arriva a condurre per 34-46 sfruttando la grande vena realizzativa di Verri, uno degli ex della partita, al 24′. Poco dopo, una mazzata per Piacenza, con Merchant che rimane a terra e deve uscire per infortunio. Non rientrerà più nel corso della partita.
Sfruttando i secondi che occorrono a Piacenza per risistemarsi dall’uscita del playmaker americano, Pallacanestro Fiorenzuola 1972 rosicchia abilmente diversi punti grazie ai tiri liberi di Garofalo ed a Moscatelli con un paio giocate nel pitturato.
Gorla da la carica ai suoi, fornendo in chiusura di parziale una prova maiuscola, riuscendo a far chiudere il 3° quarto al Piacenza Basket Club sul +10, con il punteggio di 50-60. Per Gorla, al termine del match, sarà doppia doppia sfiorata, con 11 punti e 9 rimbalzi.
Nell’ultimo parziale il Piacenza Basket Club fa affidamento in cabina di regia al capitano, Massari, che si dimostra essere uno dei più lucidi in campo. La partita diventa ruvida, con diversi interventi al limite da ambo le parti, ma al 35′ i ragazzi di coach Galli mantengono ancora un vantaggio di 9 lunghezze. 59-68.
Il turning point della partita avviene quando a Tagliabue viene fischiato il 5° fallo personale. Piacenza si assesta con un quintetto estremo di esterni, subendo la fisicità di Fiorenzuola, che con il suo gioco corale riesce a recuperare terreno minuto dopo minuto, grazie a due triple fondamentali di Lottici.
Il Piacenza Basket Club prova a reagire con Verri , ma Fiorenzuola si avvicina pericolosamente arrivando addirittura al -1 al 39′.
Copra Elior LPR Piacenza Basket Club nell’azione seguente non riesce ad imbastire un gioco fluido, ma è Milo Galli, con una tripla pesante come il piombo, a fare esplodere i tifosi piacentini presenti sugli spalti e a spegnere la luce sulla partita. Game. Set. Match. 70-74.
Il Piacenza Basket Club non è solo talento, ma sa anche soffrire.
Ufficio Stampa Piacenza Basket Club