Non si ferma il Bakery, in campo oggi a Cento e poi anche sabato prossimo al Palasport di Largo Anguissola contro il Bottegone, per quella che sarà l’ultima partita del girone d’andata. In classifica comanda Forlì, seguito da Cecina e Bakery Piacenza, appaiati al secondo posto, a due soli punti di distanza dalla nuova capolista. A Cento, trasferta difficile (palla a due alle 18), contro una delle squadre più in forma del campionato, di recente capace di sconfiggere, tra le altre, anche l’ex capolista Cecina.
Stefano Bizzozi, allenatore di un Bakery al centro di un soddisfacente avvio di stagione, fa il punto della situazione.
Altra bella vittoria con Oleggio, questo Bakery come si sente?
«Da un punto di vista del lavoro in palestra c’è sempre un grande impegno da parte di tutti i ragazzi, purtroppo come ogni settimana facciamo i conti con defezioni legate agli infortuni. Nota positiva è il rientro di Fabio Cuccarese, anche se non al 100% però è tornato a far parte del gruppo d’allenamento».
Ulteriore stop per Cecina, che è stata ripresa in classifica, Forlì invece continua la sua corsa, che ne pensa coach?
«Sicuramente Forlì ha una marcia in più in questo momento e ritorno a dire che certe sconfitte, vedi Cecina, hanno un “che” di fisiologico ed è difficile riuscire a mantenere un alto livello fisico. Ovviamente il fatto che Cecina non sia più in cima alla classifica non toglie nulla al valore della squadra; direi che comunque va considerata la serie aperta di Monsummano, che viene da 5 vittorie consecutive, come la crescita esponenziale di Cento, che è riuscita addirittura a fermare la capolista. Credo che questo sia un campionato molto aperto e interessante, in grado di proporre in ogni turno risultati vari e particolari. L’altra squadra che sta facendo molto bene è Santarcangelo, che in questo turno incontrerà Cecina per un’altra partita molto affascinante».
L’avversaria di turno è Cento, una squadra indubbiamente impegnativa, come state vivendo il pre-partita?
«Giordani – spiega il tecnico dei biancorossi – sta guidando e plasmando la squadra sulle sue caratteristiche, il gruppo è una compagine che sa correre ed aggredire con grande efficacia».
«Noi- conclude Bizzozi- ci siamo preparati con attenzione ma, come sempre dico, per cercare soprattutto di migliorare gli aspetti che riguardano noi stessi e il gruppo».