Arbitri : Piedimonte e Riccardi (PR).

Altra sconfitta stavolta sul campo dell’ultima in classifica, prosegue il periodo storto per Corte che deve ormai fare i conti con una classifica molto difficile. I padroni di casa lottano per la salvezza, gli ospiti mostrano poche idee e scarne iniziative in attacco , i parmensi impattano da subito grazie a una buona difesa e alle prodezze in attacco del trio di esterni Cervi- Grignaffini-Lavega e Rastelli che si fa sentire sotto canestro. Secondo periodo di gioco , Corte si affida all’esperienza dei veterani Pezzani e Gorreri, Montebello è brava a tenere botta e a chiudere il quarto sopra di 5 lunghezze. Terza frazione, la difesa dei magiostrini latita ancora, i locali sempre grintosi bucano la retina con continuità, complice un certo lassismo nel metro arbitrale la partita diventa fin troppo “maschia” , bravi i ragazzi di coach Corallo a tenere i nervi saldi. Ultimo quarto, Corte decide per una zona 2-3 che mette molto in difficoltà gli avversari , due canestri di Pezzani e di Cabrini e una tripla di Maccagni permettono all’Ira Tenax di mettere finalmente il naso avanti a 2 minuti dalla fine 54:53; si preannuncia il classico finale punto-a-punto, purtroppo l’estrema indolenza dell’arbitro Piedimonte, protagonista di alcune fischiate parecchio discutibili su contatti pericolosi stile “lotta libera”(per fortuna senza esiti), ma dal peso specifico immane in un finale del genere(e a un minuto e spicci dalla fine per giunta), e reo di un episodio a nostro avviso gravissimo (incalzare/insultare un nostro giocatore-Pezzani- nel mentre in cui tirava i liberi dopo un fallo subito) , a 22 secondi dalla fine , con ampie possibilità di falli sistematici e possibilità di tempi supplementari, riesce a far saltare parecchi nervi e i bianco verdi in campo rinunciavano alla disputa , vista l’atmosfera ormai inutilmente rovente del match, consegnando di fatto la vittoria a un meritevole Montebello , che , ripeto, probabilmente avrebbe vinto lo stesso anche senza le benedizioni della coppia arbitrale. Mi perdonerete per questo “j’accuse”, chi mi conosce sa che rarissimamente commento il metro arbitrale di una partita, ma non è possibile in un campionato di promozione , con tutti i costi e i sacrifici che richiede, dover fare i conti con certe “mine vaganti” prima ancora che con gli avversari, ma sono in buona fede , pronto al confronto e assumermi eventuali conseguenze.