Sono state circa 150 le persone accorse, in un piovoso 18 agosto, a salutare il nuovo corso della Pallacanestro Piacentina, giunta al suo sesto anno di vita. A dare la benedizione alla nuova squadra una vecchia conoscenza biancorossa, prima in campo poi con un ruolo dirigenziale: Mario Boni, indimenticato gladiatore del primo anno di vita della società, rimasto grandissimo amico della famiglia Bakery.
Tutti presenti i nuovi biancorossi, eccezion fatta per Sanguinetti, bloccato a casa da tonsillite e febbre: il resto del roster piacentino è stato presentato ai tifosi dalle parole del Presidente Marco Beccari, determinato come sempre a rituffarsi in questa nuova avventura.
“Vogliamo tornare in serie A – sono le parole del numero uno biancorosso – e il lavoro di rafforzamento svolto in estate è andato proprio in tal senso. Per circa un mese la delusione mi ha portato ad isolarmi. Smettere? Non ci ho pensato nemmeno per un istante.
Mollare, soprattutto da perdente, non è qualcosa che farei. Ho avuto bisogno di analizzare gli errori commessi. Ora però, si riparte e lo si fa con grande entusiasmo. Abbiamo inserito giocatori di assoluto livello, confermato uno zoccolo duro molto importante dalla scorsa stagione, aggiunto al roster un paio di ragazzi dal nostro settore giovanile. Sono molto contento di questo, è a testimonianza del fatto che anche in questo ambito crediamo molto: prenderemo ancora parte all’Under 20 Eccellenza con Casella a guidare i nostri ragazzi, poi saremo impegnati con tutte le categorie, dall’Under 18 fino al minibasket. Fatemi poi spendere due parole sui nostri tifosi, il club di Spazio Biancorosso. Ci sono stati vicini in questi due anni, lo saranno anche prossimamente e questo è per noi motivo d’orgoglio. Ma il fatto che più mi ha colpito è l’aiuto che ci hanno dato nel tirare a lucido il nostro bellissimo palazzetto utilizzando il loro tempo libero. Per noi, come società, è un messaggio d’amore molto forte”.
Si rivolge poi alla squadra, indicando il grande striscione biancorosso sulla tribuna opposta: “Quelli sono il bianco ed il rosso, i colori della città di Piacenza. Quel simbolo vuole rappresentare questo progetto che abbraccia tutta la città e la rappresenta, e vogliamo portarla dove credo meriti di stare, al piano superiore”.
Coach Steffè prende la parola indirizzandosi ai tifosi, a cui chiede “sostegno. Quando faremo bene e soprattutto quando faremo meno bene. Ora abbiamo un solo obiettivo: fare gruppo, facendo magari un passo indietro a livello di ego”. Di lui il Presidente Beccari si dice già entusiasta: “E’ la persona giusta per noi. Ci è bastato un pranzo per trovarci d’accordo, abbiamo condiviso tutta la costruzione della squadra e so di avere in lui una persona con cui sarà un piacere confrontarmi. E’ dal dialogo che si parte a costruire qualcosa di solido”.
Infine le parole del nuovo direttore tecnico, Mauro Bonaiuti: “Torno a Piacenza rendendomi conto di aver lasciato un bel ricordo nelle persone, è una cosa che mi fa molto piacere. E’ un ruolo per me nuovo, ho molto da imparare da tutti. In questi due anni lontano dal campo ho avuto modo di staccarmi dal ruolo di giocatore per acquisire una visione più dirigenziale del mondo cestistico, sono pronto a dare tutto il possibile a questa squadra”.
Saluti, abbracci e foto: la testa corre già al giorno successivo, al momento del primo allenamento. La stagione della Bakery Piacenza è ufficialmente partita.