Assigeco, buona prova contro Bergamo

CO.MARK BERGAMO BASKET 2014 – UCC ASSIGECO PIACENZA 49-71
(20-20, 16-19, 8-19, 5-13)

Assigeco Piacenza: Costa 3, Jones 10, De Nicolao 3, Raspino 11, Infante 16, Persico 5, Gaadoudi, Dincic 7, Brigato 3, Livelli, Zucchi, Rota, Rossato 14.

L’UCC Assigeco Piacenza trova la seconda vittoria, dopo quella contro Orzinuovi, su tre incontri disputati in queste amichevoli precampionato.
L’avversaria era la Co.Mark Bergamo Basket 2014 (futura avversaria della Bakery in Serie B): dopo venti minuti partita in sostanziale parità, gli orobici sono stati costretti a cedere il passo ai ragazzi di coach Andreazza per 71-49.
Per i rossoblù il top scorer è stato capitan Infante, autore di 16 punti, seguito a ruota da Rossato (14 punti), Raspino (11 punti) e Bobby Jones (10 punti). Assenti invece Hasbrouck e Formenti, tenuti a riposo a scopo precauzionale.

“Siamo in linea con la tabella di marcia – sottolinea soddisfatto coach Marco Andreazza – Migliora tutto, ma mi piace sottolineare la gran voglia di difendere e di giocare insieme dei ragazzi. Bobby Jones? Lampi offensivi di grande qualità – conferma Andreazza – Bobby ha il grande vantaggio di essere in Italia da tanti anni. Questo gli permette di entrare con grande velocità nei meccanismi della squadra”. Oggi di nuovo in campo (a Torre Boldone, provincia di Bergamo, contro la Blu Basket Treviglio) a distanza di meno di 48 ore. Nella prossima settimana le amichevoli saranno addirittura tre nel fazzoletto di quattro giorni. “Verificheremo quanto svolto in allenamento – conclude il tecnico veneto – soprattutto nel ritiro di Brentonico, davvero molto utile per la costruzione del gruppo. Fare vita comune per diversi giorni accelera i tempi per raggiungere l’affiatamento sotto tutti i punti di vista. Nessuno si sta risparmiando. Se la voglia e lo spirito durante tutto l’anno saranno quelli che sto apprezzando in questa prima parte di stagione, beh, non potrò che essere fiducioso al massimo sulle nostre prospettive”.

(intervista a coach Andreazza da Libertà del 10/09/2016 a cura di Carlo Danani)