PIACENZA CROLLA NEL FINALE E UDINE SI PORTA A CASA LA VITTORIA

Piacenza perde la partita inaugurale in casa contro Udine rimandando così per la seconda volta il primo sorriso stagionale. Dopo una partita equilibrata per più di 35 minuti la GSA la spunta nel finale complice una prestazione offensiva disastrosa dei padroni di casa nell’ultimo periodo

LA PARTITA

 

Andreazza sceglie il quintetto proposto a Bologna con De Nicolao,Hasbrouck,Raspino,Jones e capitan Luca Infante; Lardo risponde con Traini, Okoye, Truccolo, Vanuzzo e Cuccarolo. Il primo canestro griffato Assigeco Piacenza porta la firma del veterano Bobby Jones che realizza una bomba su assist di Raspino. I primi due punti di Udine sono da highilight: Truccolo spara da tre sul secondo ferro, Okoye arriva dalle retrovie inchiodando una schiacciata in tap in da lasciare il palazzo a bocca aperta.

Si accende Hasbrouck che con una penetrazione ed un arresto e tiro in semi transizione costringe il coach udinese all’immediato time out dopo due minuti sul 7-2 Piacenza.

Assigeco che in attacco non concede canestri facili soprattutto dentro l’area dove Cuccarolo fatica a trovare il la via del canestro grazie ai continui raddoppi. De Nicolao dalla lunetta e Hasbrouck allungano il parziale sul 13-4 dopo 5’41”. Traini ferma l’emorragia con una bomba che da respiro agli ospiti. Piacenza va in lunetta spesso grazie al bonus e allunga fino al 18-9 ma il nigeriano Okoye (7 punti per lui nei primi 10’) con una tripla e una canestro con fallo non convertito chiude il primo quarto sul 18-14 in favore dei piacentini, che devono far fronte però come nella prima partita ad un preoccupante 7-0 nel conto dei rimbalzi offensivi

Udine sorprende Piacenza in apertura di secondo parziale con una zona 3-2 che porta ad un tiro forzato di Rossato dall’arco sbagliato. Borsato dopo due minuti trova i primi due punti e il primo canestro del parziale, a cui risponde Zacchetti con un bel movimento in post basso. Castelli con un gioco da tre punti e uno straripante Okoye portano Udine ad un solo punto di distacco con 6’39” alla sirena di fine primo tempo con un infuriato Andreazza costretto a chiamare un minuto di sospensione per permettere ai suoi di schiarire le idee. Ma il passaportato nigeriano è letteralmente on fire e con un gioco da 4 punti regala ai suoi il primo vantaggio della partita sul 25-22, a cui risponde però Hasbrouck con un long two dall’angolo. Zacchetti e Infante si danno battaglia ( e botte) ai due estremi del campo e rispondono l’uno ad ogni canestro dell’altro. Ad 1’26” dal termine il tabellone elettronico dice 34-30 Udine, con l’Assigeco che non riesce a trovare una soluzione alla 3-2 di Lino Lardo. Al termine della prima metà di gioco gli ospiti vanno al riposo avanti 35-32. Percentuali basse, bassissime dall’arco per entrambe le franchigie che chiudono i primi 20 minuti rispettivamente con 1/12 e 4/15 dai 6.75, con l’Assigeco tenuta a galla da un ottimo 11/17 da 2 e dalla solita prova tutto cuore di capitan Infante, che fa registrare 8 punti conditi da 5 rimbalzi. Per i friulani è la luce di Stan Okoye a brillare, 13 punti e 7 rimbalzi all’intervallo per lui, supportato dall’ingresso un Joel Zacchetti da 6 punti e 3 rimbalzi, che ha dato nuova verve agli uomini di Lino Lardo, relegando il titolare Cuccarolo in panchina per tutto il secondo parziale.

Il terzo periodo si apre con una bomba del solito Okoye che però su un palla persa ingenua commette un altrettanto ingenuo antisportivo su Tommaso Raspino che genera un tiro libero realizzato dall’ex Pesaro e due punti su rimbalzo offensivo di Infante, portando i bianco rosso blu sul meno 1 sul 40-39. Ma l’asse Traini-Okoye risponde con un alley-oop da applausi facendo salire la guardia ex Varese a 18 punti con un quarto e mezzo ancora da giocare. Borsato con una tripla in transizione porta di nuovo in vantaggio i padroni di casa per la prima volta dopo il 22-16 di inizio secondo quarto. Si riaccende Kenny Hasbrouck dopo un secondo periodo incolore: l’americano prima realizza due liberi, poi serve un assist a Raspino nell’angolo destro per il mini allungo piacentino sul 49-44 a cui Okoye mette immediatamente fine con l’ennesima realizzazione dalla lunga distanza della sua partita(4/7 dall’arco per lui alla sirena finale). Un tecnico più che dubbio ai danni di Raspino consente a Vanuzzo e Pinton di pareggiare i conti a 47” dall’ultimo periodo. Sulla rimessa susseguente Zacchetti con un bel semi-gancio a centro area porta sul più 2 i suoi, ma Rossato col buzzer beater dall’angolo sinistro regala il vantaggio a Piacenza e chiude un quarto in cui i padroni di casa per la prima volta superano l’APU nel conto dei rimbalzi (33-31).

L’ultimo periodo si apre all’insegna del nervosismo e delle polveri bagnate: il solito enorme Infante costringe Lardo al minuto dopo la tripla del 59-56 ma Udine sembra non trovare più la via del canestro. Da li in poi l’Assigeco però non segnerà più. E’ Okoye in contropiede a riportare i suoi sul -1 e obbligare Andreazza a chiamare a sua volta un time out con 4’13” sul cronometro ancora da giocare. Ma al rientro in campo è Vanuzzo a concedere nuovamente il vantaggio ad Udine con la tripla del 59-61 che col senno di poi risulterà decisiva ai fini del risultato. E’ la consueta 3-2 da canestro realizzato a mettere in difficoltà un’Assigeco incapace di segnare con continuità nell’ultimo periodo e l’allenatore è costretto a chiamare un minuto di sospensione praticamente un minuto dopo il precedente sul 59-63 GSA. Traini col bonus speso ne approfitta per andare continuativamente in lunetta e i padroni di casa sono totalmente in tilt, incapaci di trovare un canestro comodo in un ultimo quarto da soli 6 punti di squadra: Castelli dalla lunetta allunga sul 59-67 e l’ennesima palla persa dai biancorossi mette la parola fine ad una contesa sicuramente non bella da vedere, ma intensa, sporca e a tratti nervosa, con uno Stan Okoye superlativo (25 per lui a fine gara) ben supportato da Traini e dalla panchina friulana, in particolare dai due lunghi di riserva Castelli e Zacchetti, che hanno prima tenuto in partita Udine e poi regalato una meritata vittoria ai friulani. Ai piacentini non basta invece la grande prova del capitano, e pagano il pessimo 4/15 con 0/5 dalla linea dei tre punti di Hasbrouck. 59-69 è il risultato finale in favore degli uomini di Lardo che respirano dopo la sconfitta in casa contro Ravenna. Piacenza non riesce a sbloccare lo 0 dalla casella dei punti e Domenica si troverà di fronte ad una trasferta quasi impossibile sul campo di Verona, corsara al Pala Dozza contro la Fortitudo

 

ASSIGECO PIACENZA-GSA APU UDINE 59-69 (18-14, 32-35,53-52)

ASSIGECO PIACENZA: Hasbrouck 11, Infante 15, Raspino 10, De Nicolao 4 , Jones 8, Borsato 5, Rossato 5, Persico 1, Zucchi NE, Brigato NE, Gaadoudi NE, Livelli NE. All. Andreazza

APU GSA UDINE: Okoye 25, Traini 11, Truccolo, Vanuzzo 8, Castelli 9, Pinton 6, Zacchetti 8, Ferrari, Nobile NE, Diop NE. All. Lardo.