Va in scena la terza giornata del campionato di A2 Citroen, girone Est. L’Assigeco Piacenza sarà ospite domani della Tezenis all’Agsm forum di Verona per cercare di portare a termine una missione che ha dell’impossibile: cercare di espugnare il fortino di una delle corazzate assolute del girone dopo la brutta sconfitta casalinga contro Udine.
Gli scaligeri arrivano dalla splendida vittoria contro la Fortitudo al PalaDozza, arrivata soprattutto grazie al contributo di uno straordinario Frazer da 27 punti in 34′ cancellando la soprendente sconfitta casalinga nella sfida inaugurale contro gli Sharks di Roseto. Una Tezenis dunque carica a pallettoni ed una Piacenza che deve già affrontare la prima mini- crisi stagionale, di cui però coach Frates si fida poco o nulla:
“Ci aspetta una partita molto pericolosa. Perché Piacenza viene da una sconfitta in casa ed avrà certamente tanta voglia di riscatto dopo aver giocato una buona prima gara con Bologna. Dall’ultima prestazione casalinga saranno rimasti certamente sorpresi e avranno tutta l’intenzione di rifarsi. Per quel che riguarda noi dovremo confermare la splendida prestazione di domenica con la Fortitudo. Adesso bisogna continuare su questa strada senza perdere di vista concetti importantissimi come l’umiltà e l’identità di squadra che stiamo sempre più acquisendo” (Fonte: scaligerabasket.it).
Kenny Hasbrouck cerca invece di riportare i suoi compagni sulla strada dell’umiltà senza però perdersi d’animo analizzando alcuni problemi della sconfitta contro Udine:
“Le ultime due partite le abbiamo perse in modo deludente in quanto ci siamo sopravvalutati, sentendoci meglio di come invece abbiamo giocato effettivamente. Abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi e avuto troppo pochi cambi, dovuti alle assenze per infortunio di tre dei miei compagni. Stiamo crescendo come squadra e continueremo a migliorare ogni giorno di più, tutti insieme. La nostra prossima partita sarà una prova per la nostra volontà di batterci e di capire quanto siamo in grado di crescere insieme.” (Fonte: uccassigecopiacenza.it)
Verona è però squadra solida e piena di talento, con un gruppo esperto di italiani ed americani che ha giocato in categorie superiori (capitan Boscagin, Diliegro, Bkic, Dawan Robinson) a cui sono stati affiancati italiani giovani e di impatto come Portannese, semifinalista lo scorso anno con Recanati, Pini da Reggio Emilia (ora infortunato), Yande Fall il vincitore dello scorso torneo Leonardo Toté. Michael Antonio Frazer è il realizzatore pronto a realizzare i sogni dei veneti gialloblu.
Una sfida apparentemente senza storia per i lupi di patron Curioni, ancora alla prese con gli infortuni di Formenti e Costa, ma un possibile crocevia per ritrovare quella fiducia e quell’entusiasmo di inizio stagione smarriti dopo i primi due incontri.
Sarà domani il giorno in cui coach Andreazza e il suo staff staccheranno per la prima volta il foglio rosa del referto?