Dopo 3 settimane lontano a casa rientra alla base l’Assigeco Piacenza che domani alle 18 al PalaBanca affronterà i cugini romagnoli dell’UniEuro Forlì. Esilio dorato per i piacentini, che in terra “nemica” hanno trovato i primi 4 punti stagionali a scapito di Verona e Recanati, rendendo la classifica certamente più confortante. L’obiettivo è quello di suonare la terza sinfonia consecutiva, la prima casalinga, ma non sarà impresa facile perchè gli uomini di Garelli hanno perso una sola gara (a Ravenna alla seconda giornata) e si presentano con una squadra in fiducia e composta di nomi importanti, su tutti quel Wayne Blackshear che la passata stagione ha giocato da protagonista con la Pistoia di Vincenzo Esposito. Insieme a lui l’altro USA Jeffrey Crockett, che ha contribuito e non poco alla vittoria casalinga contro Udine chiudendo con 19 e 14 rimbalzi. Fra gli italiani troviamo la vecchia guardia composta da Michele Ferri, Paolo Rotondo, Sebastian Vico e Davide Bonacini, protagonisti della cavalcata trionfale che ha permesso ai romangnoli di ottenere la promozione dalla B alla A2. Le novità sono rappresentate dall’esperienza dell’ex Junior Casale e Biella Simone Pierich e da un giovane di bellissime speranze come Francesco Infante, centro classe ’92 tecnico e potente, già conosciuto bene da queste parti per via della sua militanza con la canotta della Bakery Piacenza.
Se Forlì se la gode, non è certamente da meno l’Assigeco, che in due settimane ha ritrovato vittoria, morale e… Bobby Jones. L’ex Virtus Roma Domenica scorsa con i suoi 28 e 10 rimbalzi ha finalmente dimostrato di poter creare il gap con i suoi pari ruolo che tutto lo staff tecnico si aspettava, prendendosi la scena contro la malcapitata Recanati. Sembra ritrovato anche Kenny Hasbrouck, che contro l’Ambalt ha chiuso con 19 col 50% dal campo.
Queste le parole di Dante Anconetani alla vigilia del match contro l’UniEuro (fonte Uccassigeco.it):
Due partite perse e due vinte: diciamo che se mi avessero detto che finivamo con 4 punti in classifica dopo tre partite fuori e solo una in casa, ci avrei messo la firma. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi e allo staff per come hanno gestito quel momento delicato dopo le prime due sconfitte; sono stati fantastici, soprattutto ad Ancona, contro Recanati, dove hanno dimostrato di essere una grande squadra.
Ora però non bisogna pensare più a quello che si è fatto e concentrarsi su Forlì, che coincide con la seconda partita casalinga davanti al nostro pubblico.
Spero di ritrovare lo stesso numero, se non di più, di spettatori visto la prima volta: che lo sforzo della Società per riempire questo splendido palazzetto è stato di notevole entità, dato che la squadra sta vivendo un momento positivo.
Unieuro Forli è una squadra tosta, formata da un gruppo affiatato di italiani e da due stranieri di buonissimo livello, e sostenuta da numerosi supporter che sicuramente accompagneranno i loro beniamini fino Piacenza e che faranno spettacolo nello spettacolo.
A queste si aggiungono quelle di Marco Andreazza che attraverso il sito della squadra sottolinea come Forlì sia una squadra molto affiatata ed esperta:
La mia squadra arriva a questa importantissima sfida carica e rinvigorita dai due successi consecutivi in trasferta. Stiamo crescendo come qualità offensiva, spaziature e collaborazioni ma soprattutto sta crescendo la condizione di molti giocatori e l’autostima di tutti perchè, si sa, le vittorie aiutano tutti e tutto anche se, ripeto, sempre i ragazzi si erano ritrovati in palestra con voglia e determinazione, anche dopo le prime due sconfitte.
Domenica incontreremo una squadra molto forte, con un grande seguito di tifosi. Loro hanno mantenuto il nucleo che ha vinto la serie B lo scorso anno aggiungendo due americani di assoluto valore , un giovane interessante come Paolin e altri elementi esperti della categoria Pierich in primis e quindi dovremo fare grandissima attenzione a tutte le loro situazioni tattiche e alle caratteristiche individuali dei loro punti di forza tutto ciò con la durezza mentale e fisica che è stata comunque una costante di queste nostre prime 4 partite.
Scopriremo domani se l’Assigeco riuscirà a regalare ai suoi tifosi la prima gioia casalinga oppure se Forlì riuscirà a metterle il bastone fra le ruote.