L’Assigeco prova il miracolo a Ravenna per diventare grande

Posticipo inusuale quello dell’Assigeco che domani nel difficile e caldo Pala DeAndré di Ravenna cercherà di infilare la quinta vittoria consecutiva. L’ostacolo romagnolo è però tutt’altro che semplice, dato che la squadra di Antimo Martino ha lo stesso record dei biancorossoblu (4-2) e vorrà sicuramente reagire davanti al suo pubblico dopo la sconfitta sul filo di lana maturata a Trieste nello scorso weekend. Sarà una partita speciale sicuramente per Alberto Chiumenti, capitano storico della squadra del patron Curioni trasferitosi alle Piero Manetti proprio all’inizio di questa stagione. Queste le sue parole al sito Assigeco, con un aneddoto particolare sul suo grande amico Luca Infante, al quale ha passato il testimone:

“Nel momento in cui, di comune accordo con il Presidente Curioni, ho deciso di lasciare Assigeco, perché abbiamo ritenuto che si fosse naturalmente concluso un ciclo, ho suggerito il nome di Luca Infante, perché oltre ad essere un amico, sicuramente riveste lo spirito che si vuole vedere in Assigeco; nel momento che ho avuto la conferma che sarebbe venuto lui e che l’incarico di Capitano gli sarebbe stato affidato, sono stato veramente molto contento: è la persona giusta al posto giusto. 
Lo sento spesso e sento anche qualcuno dello staff: sono tutti molto contenti della scelta e soddisfatti del suo atteggiamento e del suo spirito, essendo soprattutto una guida per i giovani ma anche per i giocatori più esperti”.
Un Luca Infante che sa bene che la sfida di domani non va sottovalutata (fonte uccassigecopiacenza.it):
“Affrontiamo Ravenna, che è una squadra che ha dimostrato appieno di trovarsi nella posizione giusta della classifica in cui si trova, è allenata bene da un allenatore che stimo molto e mi piace, ed è composta da giocatori misti giovani/esperienza, che stanno facendo la differenza, ed è questa la loro forza.
 Giocano di squadra, giocano bene: sarà dura da affrontare, soprattutto a casa loro.”
Squadra tosta appunto quella ravennate, che all’esperienza degli italiani Tambone, Masciadri e appunto Chiumenti, ha affiancato dei giovani interessanti come Gherardo Sabatini e Sgorbati, e due americani di assoluto valore come Taylor Smith (20+9 per nell’ultima uscita) e Derrick Michael Marks (18 punti per lui). Piacenza dal canto suo, oltre all’ottimo stato di forma del due Jones-Hasbrouck può contare fine stagione su Stefano Borsato (rinnovo definito per lui) e su Matteo Formenti, alla seconda partita dopo l’infortunio
Coach Andreazza sa benissimo che una vittoria domani sera corrisponderebbe ad un mezzo miracolo:
“Ci siamo ritrovati in palestra martedì scorso, cercando di preparare nel migliore dei modi la trasferta di Ravenna, squadra che viene dieci giorni dopo l’ultima partita casalinga, quindi qualcosa nella programmazione settimanale abbiamo cambiato, rispetto al solito, privilegiando per qualche giorno la parte fisica e la tecnica individuale.
Affrontiamo un’ottima squadra per quello che ha dimostrato finora al di là dei punti in classifica ma soprattutto per l’autorità con cui è andata a giocare in casa delle due bolognesi, segnale di gruppo coeso e ben allenato. 

Sarà durissima anche perchè ad oggi non credo recupereremo Costa e Persico, che sarebbero stati importanti nelle rotazioni in vista di un match che si preannuncia durissimo fisicamente.
Incontreremo da avversario Alberto Chiumenti, che è stato una delle colonne della nostra società per tanti anni ma soprattutto un amico e una persona seria, per cui sarà ancora più emozionante ritrovarsi contro sul parquet martedì sera. Loro sono una squadra solidissima e a volte anche molto tattica, con due americani tra i migliori del campionato nei rispettivi ruoli e un mix di giovani ed esperti nel pacchetto italiani, tra cui ricordo con piacere Giacomo Sgorbati, che sta facendo benissimo e con il quale abbiamo vissuto un’importante stagione insieme in Assigeco, due anni fa.
Dovremo veramente fare un’impresa per provare a vincere ma ci crediamo, con la fame e l’umiltà che ci contraddistinguono.
Una vittoria emiliana o una romagnola, chi riuscirà da domani a tenere il passo della sorprendente Roseto e di Treviso?