L’ASSIGECO PROVA A METTERE LA SESTA: AL PALABANCA ARRIVA CHIETI

Dopo il sacco di Ravenna che ha portato in dote la quinta (si, quinta) vittoria consecutiva, l’Assigeco torna fra le mure amiche con la possibilità concreta di allungare il filotto a sei; avversaria è la Proger Chieti di Massimo Galli, che fino ad ora non sta certamente brillando e si ritrova penultima in classifica a 4 punti, davanti solo a Recanati. Un simil-testacoda quindi che potrebbe lanciare i piacentini ancora più su di quanto si ritrovano ora, secondi alle spalle solo di una Roseto sempre più sorprendente e in compagnia di due franchigie che la storia del nostro sport l’hanno scritta per davvero come Virtus e Treviso. Proprio per la facilità apparente della contesa sarà fondamentale per coach Andreazza tenere alta la concentrazione e soprattutto l’aggressività difensiva con cui i suoi ragazzi sono riusciti nell’impresa di espugnare il Pala DeAndrè martedì scorso.

Il secondo assistente Cece Riva, attraverso il sito ufficiale Assigeco ci traccia brevemente le linee guida per la partita di domani, ben consapevole che il match avrà un esito tutt’altro che scontato: “E’ stata una settimana dai ritmi un po’ insoliti, più corta visto la partita di martedì sera a Ravenna. La vittoria sul difficile campo romagnolo è stata ottenuta grazie ad un’attenta prova difensiva che ha limitato molto una squadra dall’ottimo potenziale offensivo. Domenica dovremmo ripeterci contro Chieti, squadra che sarà ancor più motivata viste le tre sconfitte consecutive, maturate però tutte negli ultimi minuti di ogni partita. La Proger ha l’impronta del suo allenatore, per la tenacia con cui scende in campo in ogni partita e un gioco basato sui ritmi alti che esalta le caratteristiche dei due esterni americani Golden e Davis che, a mio giudizio, si completano bene dal punto di vista tecnico. Sotto canestro Mortellaro garantisce qualità e quantità, ma anche la pattuglia di italiani è da tenere sotto osservazione. Venucci, Allegretti, Sergio sono tutti giocatori capaci di bucare la retina con facilità. 

Per questo dovremmo partire, come detto, dalla difesa, per poi trovare ritmo in attacco
Golden-Davis-Mortellaro: è questo il trio USA al quale i biancorossoblu dovranno prestare la maggiore attenzione; già perchè Golden viaggia a 18.4 di media col 41% da 3 e il 52 da 2, Davis segue a 17.6 con 4 assistenze e il passaportato Mortellaro completa il tutto con 14.3 ed 8.6 rimbalzi ad allacciata di scarpe. 50 punti di media sui 75,9 totali degli abruzzesi, sarà fondamentale per Infante e compagni riuscire a mandare fuori giri uno o più dei tre stelle e strisce per portare a casa i due punti, senza dimenticare però di tenere a bada il blocco degli italiani composto da giocatori esperti per la categoria come Allegretti, Piazza e Venucci.
L’Assigeco si presenta per la terza partita consecutiva al completo, con un Matteo Formenti in evidente crescita (12 punti con 4 triple per lui in Romagna) e un clima di serenità e fiducia attorno alla squadra che da queste parti non si respirava da tanto tempo. Piacenza è fra le grandi e fra le grandi ora vuole rimanere il più a lungo possibile