L’Assigeco cade inaspettatamente dopo 5 vittorie per mano di una Proger Chieti che ha dimostrato, primo quarto a parte, una maggiore intensità della squadra di casa annichilendone gli attacchi con un press asfissiante a tutto campo ed una zona 2-3 che alla lunga ha dato i frutti sperati. Vittoria importante questa per gli abruzzesi che tengono le distanze su Recanati, vincente in casa contro Trieste. Piacenza non riesce invece a raggiungere il primo posto e deve fare doppiamente mea culpa per essersi fatta sfuggire prima nel secondo quarto e poi per non averla chiusa nell’ultimo periodo con l’inerzia in mano.
LA PARTITA
Andreazza sceglie il classico quintetto composto da De Nicolao, Hasbrouck, Raspino, Bobby Jones e capitan Infante; Galli dall’altra parte risponde con Venucci, Davis, Golden, Sergio e Mortellaro.
Parte forte la squadra di casa che dopo il canestro di Martellaro vola sull’8-2 con due bombe di Hasbrouck e Infante e l’appoggio di Bobby Jones. Ancora Hasbrouck realizza in contropiede e costringe Galli al primo minuto di sospensione dopo 2’53”. Sembra fermarsi l’emorragia degli abruzzesi che vanno sotto 14-2 e senza riuscire a trovare la via del canestro grazie anche all’ottima difesa in area dell’Assigeco che porta gli ospiti a commettere due infrazioni di 24″. Allegretti, subentrato a Sergio , interrompe il digiuno realizzando dalla media, dopo più di 5 minuti senza canestri per la Proger. De Nicolao tiene a distanza Chieti sul -11 ma Golden con 4 punti consecutivi dimostra di essersi iscritto alla partita e riporta i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio sul 17-8 a 2’01” dalla prima sirena. Nel frattempo dentro Borsato, Dincic, Formenti e Rossato a supporto dell’unico giocatore non uscito, vale a dire Luca Infante. E’ proprio il campano con un assist al bacio a regalare un facile appoggio a Dincic ma è ancora Golden a replicare dalla parte opposta, il tabellone dice 20-12 Assigeco. Rossato con un libero fissa il punteggio sul 21-12 e si chiude cosi il primo quarto dove Piacenza ben ha saputo attaccare sia la zone press sia la 3-2 utilizzate da Galli per quasi tutto il parziale.
Formenti con una tripla in mezza transizione apre il secondo periodo, Allegretti però ribatte con la stessa moneta sul ribaltamento di fronte. L’ingresso di Piazza sveglia la Proger e prima con un bell’assist per Zucca dopo un bel pick ‘n’ roll e poi con una conclusione personale costringe Andreazza al primo timeout della sua partita sul 24-19 in favore dei suoi. Ancora i due italiani combinano stavolta con un pick ‘n’ pop con il quale Zucca dalla media relaizza il -3, Piccoli allo scadere dei 24″ con una preghiera porta tutto addirittura in parità: 12-0 il parziale per Chieti che trova anche il vantaggio con un contropiede chiuso da Piazza, portando i punti consecutivi degli ospiti a 14. Jones chiude il parziale a 14 con un facile appoggio ma nell’azione successiva commette un (molto) dubbio fallo di sfondamento su Allegretti e si vede fischiare un terzo fallo pesantissimo ed è costretto a fare posto di nuovo al giovane Dincic. Hasbrouck a 2’30” dalla sirena di metà tempo trova la doppia cifra con una bellissima bomba in step back regalando il -1 ai biancorossoblu, ma Piccoli ancora con una tripla aperta ristabilisce le distanze. Il coach piacentino si trova nuovamente costretto a fermare la partita dopo una palla persa su una rimessa dal fondo quando i suoi si trovano sotto di sei lunghezze a 1’56” dal termine. La rottura però sembra prolungata e Golden e un redivivo Davis portano gli ospiti in spogliatoio sul 33-44. Piacenza subisce 32 punti realizzandone solo 12 in un quarto dove è stata anche poco reattiva a rimbalzo, concedendone addirittura 7 sotto il proprio canestro, venendo sovrastata sistematicamente dall’energia di molto superiore del team di Galli.
Le cose però non sembrano cambiare per i padroni di casa e la tegola del temuto quarto fallo di Bobby Jones arriva dopo soli 2’55” , con Piacenza ancora a secco. Mortellaro invece con 4 punti consecutivi allarga ulterioremente la forbice a 15. Hasbrouck, il migliore dei suoi fino ad ora, realizza finalmente dopo 4′ il primo canestro casalingo del terzo parziale. Formenti con la seconda tripla della sua partita riporta Piacenza sotto la doppia cifra di svantaggio a 2′ dalla fine del quarto ed ora sembra la Proger ad essersi fermata in questa partita in cui nessuna delle due franchigie sembra riuscire ad ottenere l’inerzia decisiva. Galli si becca anche il fallo tecnico e Formenti trasforma il libero conseguente. Un silente Borsato riapre definitvamente la contesa con un tiro dalla lunga distanza, Davis sbaglia un facile tap-in ad un secondo dalla fine e il quarto si chiude sul 44-49 in favore della formazione di Galli, tenuta però solo a 5 soli punti degli emiliani che hanno alzato di parecchio il ritmo della loro intensità difensiva e sono rientrati totalmente in partita pur con percentuali non eccellenti (2/5 da 2 e 2/10 da 3).
All’inzio dell’ultimo parziale è ancora uno straordinario Formenti (17 per lui e migliore in campo per coach Andreazza) ad aprire le danze con un’altra tripla e il solito ragazzo tutto cuore Rossato ottiene una palla a due con la freccia che indica Piacenza: sul possesso successivo Persico firma il pareggio da sotto, poi sempre Formenti ruba palla e si invola in contropiede fermato solo dal fallo terminale di Piazza. L’ex Cremona realizza entrambi i liberi dopo il timeout di Galli e Piacenza dopo più di un quarto e mezzo rimette di nuovo la testa avanti sul 51-49, ma Mortellaro pareggia immediatamente i conti. Borsato riporta l’Assigeco sul +3 ma Sergio sul ribaltamento di fronte riesce a completare un raro gioco da 4 punti regalando di nuovo il vantaggio a Chieti. Golden (il migliore dei suoi con 21 punti) dopo il libero del tecnico a Borsato realizza prima in penetrazione e poi due liberi che regalano il +5 alla Proger a 4’04” dalla fine. Andreazza ferma prontamente la partita per non lasciar scappare gli abruzzesi. Venucci però realizza dalla lunga distanza il +8, capitan Infante però dall’altra parte realizza 3 punti che sono ossigeno per un’Assigeco che sembrava essersi bloccata. Mortellaro regala il +9 ai suoi e Sergio con una clamorosa stoppata in contropiede su un appoggio apparentemente scontato di uno spento Jones sigilla in maniera definitiva la vittoria di Chieti e costringe Piacenza ad uno stop inaspettato quanto meritato per l’intesità e l’organizzazione difensiva della squadra di Galli che dopo 3 sconfitte consecutive torna a muovere la sua classifica. l’Assigeco fallisce invece l’aggancio in vetta dopo che Treviso ha fermato la soprendente Roseto raggiungendola in classifica. Finisce 76-67 per Chieti e Piacenza dopo 5 vittorie consecutive è costretta ad alzare bandiera bianca; ma la testa ora deve andare immediatamente a Trieste per non perdere il treno del terzetto di testa composto da Virtus, Roseto e Treviso.
ASSIGECO PIACENZA-PROGER CHIETI 67-76 (21-12/33-44/44-49)
ASSIGECO PIACENZA: De Nicolao 6, Jones 7, Raspino 2, Formenti 17, Infante 8, Persico 3, Rossato 1, Dincic 3, Gaadoudi ne, Hasbrouck 12, Zucchi ne, Borsato 8. All. Andreazza
PROGER CHIETI: Golden 21, Mortellaro 14, Piazza 6, Allegretti 9, Venucci 7, Piccoli 6, Ippolito ne, Zucca 6, Sergio 4, Davis 5. All. Galli