Appuntamento unico ed imperdibile per l’Assigeco Piacenza (e i piacentini) che domani ospiterà una fetta significativa della pallacanestro nostrana: la Fortitudo Bologna di Matteo Boniciolli che in questa stagione, dopo aver conquistato a sorpresa la finalissima nello scorso campionato di A2 (da settima classificata), punta senza mezza termini al ritorno nella LBA. Data la portata dell’evento, il PalaBanca aprirà per la prima volta le porte alla piattaforma satellitare Sky, che trasmetterà la partita in diretta alle ore 14.15.
Non più i Basile, i Myers, i Dominique Wilkins, i Fucka o i Pozzecco ( mi perdonino gli altri illustri bolognesi ma la lista è infinita), ma un gruppo comunque grintoso, voglioso ed anche talentuso costruito ad immagine e somiglianza del proprio vulcanico coach. Candi, Montano, Raucci, Italiano e Campogrande, i giovani eroi di una cavalcata incompiuta dai quali si è ripartiti, affiancati da Justin Knox, miglior marcatore con 15 di media, Luca Gandini, Michele Ruzzier, Mitja Nikolic. A chiudere il cerchio, ultimo ma non ultimo, il cavallo di ritorno Stefano Mancinelli, capitano e vincitore dello scudetto 2005 con la Effe. Un roster lungo e fuori categoria, che l’Assigeco affronterà però col ritrovato entusiasmo dato dalla vittoria all’ultimo respiro nel turno infrasettimanale contro Ferrara, ceh sembra aver allontanato il periodo di blackout che ha prodotto tre sconfitte consecutive e il secondo infortunio di uno sfortunatissimo Matteo Formenti, fuori per due mesi a causa della rottura del V metacarpo della mano sinistra. Ma Bologna è li, a sole due lunghezze di distanza, una vittoria potrebbe far risalire la china ai piacentini che mai come nella giornata di domani avranno bisogno del sostegno del pubblico amico e Alessandro Mambretti, secondo di vice di coach Andreazza, questo lo sa bene (fonte uccassigecopiacenza.it)
“La Fortitudo si presenta a Piacenza forte del 2° posto in classifica, frutto di 4 vittorie nelle ultime 5 partite, di un blasone incredibile e del pubblico più caldo d’Italia. Le premesse basterebbero a qualificare i nostri ospiti e a far capire quanto determinata e compatta dovrà essere l’Assigeco, per competere fino al 40° minuto.
Tecnicamente, la F, è una squadra che prende energia dalla difesa. Pressione sulla palla sui 28 metri da parte dei loro giovani e promettenti play, Candi e Ruzzier, aggressività sulle linee di passaggio e ottimi difensori di 1c1 quali Raucci e Italiano, le permettono di costringere all’errore gli avversari e di sfruttare facili contropiedi. In attacco, tengono molto bene vantaggio col penetra e scarica, avendo aggiunto in organico un bravissimo passatore come Nikolic e sfruttando le doti atletiche dei propri esterni. Nel reparto lunghi possono vantare un playmaker aggiunto e professore del post basso come Mancinelli (una vita in serie A), clamoroso attaccante spalle a canestro e ottimo passatore da quella posizione, l’esperienza di Gandini e la fisicità di Knox. Insomma un organico super, agli ordini di un allenatore dal curriculum altisonante come Matteo Boniciolli.
Superfluo dire che servirà l’apporto di tutti per reggere l’urto di una squadra attrezzata per fare il salto di categoria, anche se arriviamo dalla vittoria contro Ferrara, che sicuramente ci è da stimolo per tornare sul nostro parquet più carichi che mai: aspettiamo i nostri tifosi al PalaBanca a sostenerci in questa importante sfida.”
Ci si aspetta un palazzetto gremito in ogni ordine di posto quindi domani, per assistere ad un evento mai visto in città e digerire il pranzo domenicale con del basket di alto livello. Piacenza e la storia si incontrano: chi la spunterà?