FAENZA- IL CONTAINER 64-57 (22/13; 39/26;49/44)
IL CONTAINER: Raggi 5, Berna 8, Savini 21, Rizzati 6, Ferrari 3, Patelli 8, Fumagalli 6, Sambou, Agolini n.e., Cremona n.e., Bolzoni n.e., Zunic n.e. All. Cavanna/Corvi
Un ottimo Container cede di misura sul campo della capolista Faenza al termine di una partita dai due volti.
Ad un primo tempo di marca romagnola si è avuto una ripresa che ha visto un Calendasco assumere decisamente l’iniziativa, aggressivo, determinato che, dopo essersi riportato in scia all’avversario nel terzo periodo ha messo paura alla capolista operando il sorpasso a metà dell’ultimo quarto per cedere poi nel concincitato finale, complice un tecnico alla panchina molto discutibile che ha innervosito un pò tutti e che ha fatto perdere alla squadra la necessaria lucidità per gestire gli ultimi minuti.
Avvio a fasi alterne con il Container un poco timoroso ma che riesce a stare a contatto e punteggio molto ravvicinato per dilatarsi solo nel finale di frazione per il 22 a 13 alla prima sirena.
Più equilibrato il secondo periodo: Calendasco sembra crescere, ma la capolista tiene ed all’intervallo il gap è salito a + 13 (39/26)
Secondo tempo ed ecco il vero Container, aggressivo, determinato trascinato da una brava Savini che mette in difficoltà Faenza. Il gioco scorre meglio, con una grande difesa e bene anche avanti e lo svantaggio cala lentamente ma con continuità sino al -5 con cui si chiude il terzo periodo (49/44).
Insiste Calendasco alla ripresa del gioco, e con Berna, Patelli e Fumagalli prima c’è l’aggancio sul 52 pari, e poi i il sorpasso per il + 4 (53/57). Quindi l’episodio del tecnico a Cavanna che incide in maniera determinante sul risultato.
(foto e articolo via Pol. Libertas Calendasco)