Co.Mark Bergamo 68 – 60 Bakery Piacenza (21-14, 35-26, 55-41)
Co.Mark Bergamo: Bedini NE, Planezio 17, Cazzolato 5, Panni 10, Berti 3, Milani 6, Chiarello 7, Ghersetti 11, Bastone 4, Pullazi 5, all. Ciocca
Bakery Piacenza: Magrini, Sanguinetti 21, Soragna 4, Rezzano 7, Guerra NE, Tempestini, Banti 9, Leonzio 11, Samoggia 8, Libè NE, all. Steffè
Piacenza perde in maniera più netta di quanto dica il punteggio, contro una Co.Mark, che si è dimostrata più solida, e che ha comandato la partita dal secondo minuto di gioco, fino al quarantesimo. Piacenza ha provato a rientrare, sospinta dal calore dei 150 piacentini accorsi all’Italcementi, soprattutto nel quarto periodo, ma la maggiore concretezza dei bergamaschi ha fatto la differenza.
Inizio sprint di Jack Sanguinetti, che segna i primi 8 punti di Piacenza, che trovano la risposta attesa nei 7 punti di Planezio. Il punteggio viene fissato sul 9-7 per i bergamaschi, grazie ad un lay-up di Pullazi. La partita è molto tesa in avvio, ambo le difese lasciano qualche rimbalzo offensivo di troppo, e gli attacchi commettono qualche infrazione banale. Fioccano le palle perse (8), nei primi 7 minuti. La scossa emotiva alla partita, prova a darla Ghersetti che inchioda al ferro 2 punti, più 1 dalla lunetta, e porta Bergamo sul 12-10. Il primo vantaggio significativo sul più 7, arriva grazie a due bombe di Milani, che stracciano la retina e scavano il primo parziale, sul 21-14 per i padroni di casa.
Il secondo quarto, inizia con la carestia più totale per i primi 2 minuti. Poi Matteo Samoggia, decide di diventare protagonista ed infila da dietro i 6,75. Lo aiuta Ennio Leonzio, che con il runner riporta Piacenza a -2, sul 21-19. Coach Ciocca, decide di fermare l’ondata, con un timeout. E’ una Piacenza è totalmente diversa nei primi 5 minuti, rispetto ai primi ai 10 iniziali. La difesa lascia alla Co.Mark solo 2 punti nei primi 5 minuti, e Banti impatta sul 23-23 pari, al 15esimo minuto. Bergamo reagisce alla carestia, con una tripla di Berti alla quale risponde prontamente Piacenza. Palla in the pocket, nella tasca, di Tempestini per Banti, ed è 26-25. Negli ultimi 2 minuti, i padroni di casa cambiano faccia. Due di Chiarello, con 2 di Cazzolato e una tripla di Panni, creano un break pesnate, tanto che i giallo-blu chiudono il primo tempo sul 35-26.
Ad inizio ripresa, Bergamo mantiene la stessa faccia degli ultimi due minuti del primo tempo. Piacenza non attacca male, ma deve convivere con un preoccupante 34% dal campo. Le giocate di energia di Planezio e Ghersetti che assaltano il ferro, fanno scappare Bergamo sul 41-29. La Bakery prova a rientrare con alcune giocate di energia, come la tripla di Samoggia o la palla rubata di Leonzio, ma sono isolate e Chiarello fa la voce grossa sotto i ferri. Bergamo mette il pilota automatico e chiude il quarto sul 55-41.
All’inizio dell’ultimo e decisivo parziale, Piacenza prova a far capire il perché, non c’è differenza tra le due squadre in classifica e per la prima volta nella partita, abbina difesa ed attacco. Bergamo è lasciata a soli 4 punti, nei primi 4 minuti, ed in attacco si scatenano Sanguinetti e Leonzio, che fanno rientrare la Bakery sul 59-51. Bergamo dopo 30 minuti di dominio, inizia a sentire il fiato sul collo e per la prima volta nella partita, ha paura di vincere. Banti, torna a mettere il vestito delle grandi occasioni con 4 punti in rapida successione. Una tripla di Planezio, più due liberi dello stesso numero 6, rimettono 10 punti a 3 minuti dalla fine del match. Bergamo chiude ogni velleità di rientro biancorosso e porta a casa un convincente 68-60.