Dopo quasi tre settimane di assenza torna protagonista l’Assigeco stasera alle ore 20.00 fra le mura amiche, decisa ad interrompere il filotto di 4 sconfitte per rilanciarsi in zona playoff. L’avversario però non è di quelli più abbordabili, Ravenna infatti è la quarta forza del girone Est ed è reduce dalla convincente vittoria interna contro Trieste, portandosi a soli due punti dai friulani e dalla Virtus Bologna.
Piacenza, dopo un periodo nei piani alti, si trova ora in nona posizione, superata da Jesi, vincente proprio contro gli emiliani nell’ultimo turno. Gli alibi sono parecchi, soprattutto per quanto riguarda un’infermeria piena che ha privato Andreazza di gente del calibro di Jones, Borsato, Raspino, Rossato e Formenti. Proprio l’ex Vanoli fu protagonista all’andata della vittoria in terra romagnola, con 12 punti in 22′ utili a sancire il 55-58 finale e domani dovrebbe essere di nuovo protagonista sui 28 metri dopo il rientro contro la Termoforgia la settimana scorsa.
Per stasera è in dubbio solamente l’ala da Compton, mentre per il resto (finalmente vien da dire) Andreazza avrà tutto il roster a disposizione in un match assolutamente vitale per non restare fuori dalle magnifiche 8 della post season. Proprio il coah trevigiano attraverso il sito ufficiale lancia la carica ai suoi e al pubblico del PalaBanca:
‘È una partita importantissima per entrambi perché, prima ancora di assegnare due punti fondamentali per il proseguo del campionato, è la partita che ci deve permettere di ritrovare noi stessi dopo un periodo di difficoltà e di appannamento generale. Ravenna è una squadra molto forte, ben allenata e dove tutti hanno un ruolo ben preciso con gerarchie molto chiare.
Noi finalmente ci stiamo allenando al completo da qualche giorno e questo significa maggiore competitività e cattiveria agonistica. Non sarà facile ma vogliamo ritrovare lo spirito battagliero del girone di andata, senza il quale è difficile incontrare e battere qualsiasi avversario.
Vogliamo dare una nuova soddisfazione prima a noi stessi e poi a tutta la Società che si sta prodigando per costruire nel tempo qualcosa di importante e, non per ultimi, ai nostri tifosi. Sabato ritroveremo anche Chiumenti e Sgorbati, che sono stati qui con noi, il primo per molti anni come stimato Capitano, il secondo per una stagione sola ma che ricordiamo con affetto.”
Per Ravenna un’occasione unica per avvicinarsi alle tre che la precedono, per l’Assigeco la partita che vale la vita sportivamente parlando, per non perdere il treno playoff sul quale i piacentini hanno viaggiato in prima classe per gran parte della stagione