Assigeco, esiste davvero un pericolo play out?

Da Libertà:

L’Assigeco e un inverno sempre più rigido, ma la colonnina di mercurio non c’entra nulla. Gli ultimi numeri sono una tempesta: 4 sconfitte consecutive, 6 nelle ultime 7. Solo 2 punti conquistati in un 2017 in netta antitesi con un girone d’andata dove la squadra si presentò all’ultima giornata a Treviso ancora in corsa per raggiungere uno dei primi 4 posti, quelli poi destinati alle qualificate alla Coppa Italia. Da un giorno pieno di sole a una notte davvero tenebrosa. Ulteriormente rabbuiata dall’ultimo stop in ordine di tempo, quello di sabato scorso al Palabanca contro la peraltro lanciatissima Ravenna. Assigeco in crisi? Di risultati senz’altro. Per il resto, il dibattito è aperto. Dare la colpa agli infortuni è piuttosto limitativo, considerato che questa nei mesi è sempre stata una costante. La squadra ha vinto partite anche senza diversi “pezzi grossi”. E allora? Nello specifico, l’impressione è che da qualche tempo la tenuta

Tommaso Raspino – Foto di Cristiano Repetti

fisica sia molto meno brillante rispetto ad esempio a un paio di mesi fa. Naturale calo fisiologico lungo l’arcobaleno di una stagione? Ci può stare. Anche se a breve è lecito aspettarsi una decisa ripresa a livello muscolare.

La crescita degli avversari

E poi, l’aspetto più solare, ad esempio focalizzando le ultime 4 partite: la netta crescita degli avversari, Verona, Recanati, Jesi e Ravenna, tutti battuti all’andata, quando o si riusciva a difendere alla morte per 40 minuti, oppure in attacco la luce rimaneva accesa per un bel pezzo. Adesso, invece, la musica è molto meno orecchiabile. Coach Andreazza così commenta la partita con Ravenna: «Sabato per lunghi tratti ho visto la squadra compatta della prima partita di stagione. Sottolineo i meriti di Ravenna, formazione che ha dimostrato un’identità che, invece, noi dobbiamo cercare di recuperare al più presto».

Infermeria, Costa a parte, ora praticamente vuota. «Vero – riprende Andreazza – Ma per noi in questo momento è come essere al 20 settembre e non nel pieno del girone di ritorno. Ci sono giocatori che da mesi stanno tirando la carretta, altri che invece, reduci da infortuni molto lunghi, necessitano di recuperare la miglior condizione fisica». Insomma, per qualità degli allenamenti, la stagione rimane in salita. «Ed è per questo che adesso – chiude Andreazza – il nostro obiettivo deve essere solo il raggiungimento della salvezza. Sarebbe ingeneroso nei confronti dei ragazzi pretendere qualcosa di più».

Riccardo con la valigia

Nell’ultima settimana di una sessione di mercato che scadrà martedì, l’Assigeco riceve da Siena la richiesta per Riccardo Rossato. I toscani, considerato l’infortunio di Bucarelli, hanno pensato a “Ross” per puntellare l’organico. L’Assigeco ci pensa. Le possibilità di fumata bianca in questo momento sono piuttosto elevate.

Carlo Danani su Libertà, 22 Febbraio 2017