“Come se fosse una finale”: basterebbero queste semplici parole di Kenny Hasbrouck per riassumere la valenza della partita che l’Assigeco dovrà affrontare stasera, in quello che potrebbe essere il match decisivo per la salvezza matematica dei piacentini. Gli ospiti arriveranno senza dubbio col coltello fra i denti e con la forza della disperazione di chi da oggi fino all’ultima giornata non può più sbagliare. Già perchè l’Andrea Costa è a quota 18 punti, col rischio concreto di dover affrontare la parte peggiore della post season.
All’andata i ragazzi di Andreazza si imposero in trasferta per 94-82, grazie ad una prova stratosferica da 29 punti di quel Bobby Jones che purtroppo ha dovuto abbandonare i compagni a causa del grave lutto che lo ha colpito; il quale è stato però positivamente sostituito dall’ottimo Byruta, il lituano tutto muscoli e sostanza. Inoltre la squadra di Curioni viene da un momento positivo, condito da due vittorie consecutive e una sconfitta più che onorevole al PalaDozza contro la rafforzatissima Fortitudo. Basterà questo per assicurarsi la vittoria? Ecco cosa ne pensa coach Marco Andreazza attraverso il sito ufficiale Assigeco:
“Sarà una partita veramente importante quella di sabato sera, perchè potrebbe darci la matematica salvezza in una stagione molto dura e difficile, dove nessuno si è mai sottratto alle proprie responsabilità; sarà inoltre importante perchè di fronte avremo una squadra a caccia di punti salvezza esattamente come noi e che, al netto delle ultime sconfitte, non più tardi di tre settimane fa stava meritatamente vincendo al PalaDozza contro la Fortitudo, fino alla prodezza di Legion sulla sirena, forse addirittura arrivata a tempo scaduto.
Noi arriviamo alla sfida di sabato sera dopo una serie di buone prestazioni e vogliamo continuare sulla falsariga delle ultime partite casalinghe vinte con Trieste e Ferrara, dove la squadra ha saputo soffrire e, nel momento in cui c’era da vincere, anche giocare una pallacanestro gradevole in attacco, frutto di una ritrovata coesione e di settimane di allenamento al completo, che è sempre il miglior viatico per offrire delle buone prove.
Mancano tre giornate alla fine di questo campionato e vogliamo onorarle al meglio, prima di tutto per noi stessi e in secondo luogo perchè affronteremo tutte squadre che si stanno ancora giocando qualcosa di importante.”
L’allenatore trevigiano come prevedibile non sottovvaluta per niente l’impegno interno, anche perchè con l’esperienza di Prato e Maggioli ogni partita contro l’Andrea Costa è sudata, soprattutto quando la posta in palio è alta, altissima, come stasera
I biancorossobolù faranno di tutto per archiviare una stagione altalenante, fatta di grandi imprese, di sogni d’alta classifica e di sconfitte incredibili arrivate anche grazie alla disastrosa serie di infortuni (e sfortune) che ha colpito il roster durante l’anno, il tutto non ha però impedito ai ragazzi di ritrovarsi e di unirsi ancora di più in ogni momento critico, anche quando la situazione sembra disperata dopo il filotto di 7 sconfitte.
Capitan Infante e i suoi guerrieri potranno già festeggiare stasera davanti al loro pubblico?