L’Assigeco si congeda dal nuovo pubblico piacentino con una sconfitta per 86-78 contro Treviso e conclude il primo anno al PalaBanca con una salvezza tranquilla la propria stagione. Nonostante l’agonismo e la voglia mostrati nei due quarti finali, la De Longhi si è dimostrata troppo forte e troppo fisica per i padroni di casa che hanno però regalato un ultimo atto più che degno ai propri tifosi

 

Pillastrini manda in campo il suo quintetto tipo composto da Moretti, Perl, Fantinelli, Perry e Ancellotti, Andreazza risponde con De Nicolao, Hasbrouck, Raspino, Biruta e Infante.

E’ proprio il capitano ad aprire le danze con una tripla aperta, a cui però risponde subito Perl con un facile appoggio. Sempre l’ungherese da il vantaggio agli azzurri, Biruta però con la bomba riporta Piacenza in vantaggio sull’ 8-6 dopo 3’47” di gioco. Perl sembra però assolutamente in palla e realizza da tre punti, annullati immediatamente da Kenny Hasbrouck. I veneti mettono a segno il primo mini break della partita grazie al giovane Moretti e al neo entrato Rinaldi, e Andreazza dopo 6 minuti decide di fermare per la prima volta. Al rientro i piacentini si scrollano di dosso la timidezza e infilano un parziale di 12-0 grazie ad Hasbrouck, Formenti ma soprattuto grazie a 7 punti del giovane Dincic. L’Assigeco chiude così quasi a sopresa il primo periodo sul 25-19, merito di un Nemanja Dincic perfetto dal campo e da 10 di valutazione.

Ad inizio secondo quarto tuttavia i trevigiani con Saccaggi e Rinaldi piazzano un fulmineo break di 8-0 che ridà il vantaggio alla formazione ospite (25-27). Formenti con la prima tripla della sua partita prova a tenere a bada l’assalto biancazzurro e firma il 33-29 a 5’53” dalla fine del primo tempo, il solito pazzesco ex Orlandina Perl (25 con 9/13 da 2 e 2/2 da 3) però si scatena e realizza 14 dei successivi 18 punti trevigiani che portano la De Longhi all’intervallo lungo addirittura sul +11 sul 47-36.

Al rientro in campo sono Hasbrouck (14 per lui) e De Nicolao a provare a svegliare i padroni di casa che si avvicinano  -8 sul 45-53, ma Ancellotti con un’inchiodata e Perl in contropiede obbligano il coach piacentino al primo minuto di sospensione del secondo tempo. Il time out sembra però non sortire nessun effetto dato che l’Assigeco non riesce mai ad avvicinarsi ai primi della classe e lo svantaggio oscilla sempre fra i 9 e 12 punti. E’ Tommaso Raspino, da vero agonistra quale è, con un gioco da tre punti convertito e una preghiera appena oltre la metà campo a riaccendere le speranze dei padroni di casa che chiudono il terzo parziale sotto di 6 sul 66-60.

L’ultimo periodo si apre come si era chiuso il precedente, con Piacenza che continua a spingere e a trovare triple aperte, ed è proprio con due di queste che Formenti (20 punti per l’ex Cremona) avvicina ulteriormente i suoi fino al 71-68 e costringe Pillastrini al timeout dopo due minuti e mezzo di gioco. Saccaggi e Rinaldi ridanno 8 punti di vantaggio alla capolista. Ancelotti, magnifico sui due lati del campo ed MVP silenzioso della partita (14 punti, 13 rimbalzi, 5 assist e 6 stoppate), fa scappare la De Longhi di nuovo in doppia cifra di vantaggio sull’84-71 coadiuvato da un ottimo Perry e chiude di fatto i conti di un match che ha visto la squadra di Pillastrini condurre praticamente wire to wire.

Ora i Playoff per Treviso da prima della classe, vacanze invece per l’Assigeco il cui bilancio stagionale è da ritenersi tutto sommato buono. Certo i rimorsi dopo un’ottima partenza rovinata dagli innumerevoli infortuni rimangono, ma Andreazza può ritenersi soddisfatto di aver gettato le basi per un progetto che promette bene per il futuro.

 

ASSIGECO PIACENZA-DE LONGHI TREVISO 78-86 (25-19/36-47/60-66)

ASSIGECO PIACENZA: De Nicolao 11, Costa, Raspino 8, Formenti 20, Infante 13, Persico ne, dincic 9, Brigato ne, Zucchi ne, Hasbrouck 14, Borsato, Biruta 3. All. Andreazza

DE LONGHI TREVISO: Perry 15, La Torre, Moretti 8, Malbasa 2, Fantinelli 5, Saccaggi 6, Rinaldi 11, Negri, Ancellotti 14, Perl 25, Marini ne. All. Pillastrini