Ieri pomeriggio alle 18,00 è ufficialmente partita la nuova stagione cestistica di Assigeco Piacenza, nella cornice del Campus di Codogno.
La squadra di Patron Franco Curioni, che ha incontrato i suoi giocatori prima dell’incontro con i tifosi, è quasi completamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione, in cui aveva affrontato per la prima volta il campionato italiano di basket di Serie A2 con il nuovo assetto societario, nato dalla fusione di Ucc Assigeco e Piacenza Basket Club.Invariata la posizione di Capitan Luca Infante, pivot esperto, di grande carica ed entusiasmo; con lui il roster annovera due giocatori già in rosa lo scorso anno: il veterano Matteo Formenti ed il giovane play calabrese Valerio Costa.Tra i nuovi arrivati, invece, troviamo gli americani Carlton ‘Scootie’ Guyton di Chicago e Jonathan Alredge di Washington, la giovane ala Tommaso Oxilia (vice campione mondiale U19) e i più esperti Luca Fontecchio, Davide Reati e Giacomo Sanguinetti. Dal vivaio delle giovanili verranno inseriti, invece, Modu Diouf, Umberto Livelli, Andrea Oriti, Matteo Bosi e Fabio Montanari.A guidare Assigeco Piacenza torna Andrea Zanchi che aveva già allenato la squadra dal 2012 al 2015, le cui doti tecniche ed umane saranno fondamentali alla costruzione di un gruppo preparato ed affiatato. Affiancheranno coach Zanchi il vice Cesare ‘Cece’ Riva ed il secondo assistente Alessandro Mambretti, il neo preparatore atletico Mattia Raimondi ed il fisioterapista Matteo Anelli.In un intervento rivolto ai ragazzi, in particolare ai nuovi arrivi in casa Assigeco Piacenza, il vice presidente Luigi Stecconi ha sottolineato l’importanza del ruolo della squadra nell’unificazione dei due territori interessati dal progetto, lodigiano e piacentino, non solo dal punto di vista sportivo ma anche sociale.Il nuovo Direttore Sportivo, Andrea Bausano, in forza alla Società da due mesi, ha sottilineato il rilievo del raggiungimento di un obbiettivo comune, ossia il traguardo sportivo al termine del Campionato ma anche la creazione di un gruppo coeso.I ragazzi di Zanchi – il quale ha evidenziato quanto sia fondamentale condividere le esperienze e la quotidianità anche nelle difficoltà, sul parquet ma anche nella vita al di fuori della palestra – hanno potuto così conoscere lo staff ed i membri della Società, con i quali costruiranno una squadra compatta e competitiva.I numerosi tifosi accorsi a salutare i propri beniamini, hanno avuto la possibilità di approcciare i giocatori, scambiare qualche parola e scattare le foto ricordo: un’ottima dimostrazione di affetto da parte del pubblico biancorossoblu.