Bakery, che vittoria in rimonta a Vicenza: la cronaca e le parole di Coppeta

Tramarossa Vicenza 64-65 Bakery Piacenza (24-17; 40-31; 55-46)

Tramarossa Vicenza: Mezzalira NE, Contrino, Svoboda 19, Demartini 10, Montanari 3, Chemello NE, Corral 9, Rigon P NE, Kekovic, Campiello U. 2, Chinellato 8, Campiello A. 13, all. Silvestrucci

Bakery Piacenza: Rombaldoni 6, Stanic 2, Bruno 14, Perego 21, Guerra 2, Pederzini 8, Maresca, Guaccio, Birindelli 12, Galli NE, Libè NE, all. Coppeta

Partenza movimentata al PalaGoldoni di Vicenza, con i padroni di casa che hanno mani freddissime dall’arco, compensate però da energia e rimbalzi offensivi, e la Bakery che distribuisci i suoi possessi offensivi per il 10-7 del 5’. Due minuti più tardi Vicenza trascinata da Corral e Demartini prova a scappare, ma la Bakery con lo show personale di Birindelli (8), rimane a -3. La girandola di tiri liberi fissa il punteggio sul 24-17.

Ad inizio secondo periodo è ancora l’energia dei padroni a fare la differenza. Dopo un minuto coach Coppeta è costretto al timeout perché Chinellato ruba il terzo pallone della sua partita, arriva a 8 segnati e mette il +10, sul 27-17. La Bakery reagisce aprendo il fuoco da lontano, ma Svoboda (9) allarga la forbice sul +13 (36-23), al 15’. Tre palle perse più tardi (11 per la Bakery), Vicenza tocca il +15 e coach Coppeta è costretto ad un altro timeout. Tempo che però sortisce il suo effetto, tanto che la premiata ditta Perego+Birindelli mette un 6-0 e fa chiudere i primi 20’ sul 40-31.

Nei primi 240 secondi della ripresa la musica non cambia, e nonostante un paio di buone difese per Piacenza, i locali guidano sul 44-35. In un minuto: Bruno infila la tripla, la difesa ruggisce, Perego segni i suoi punti 12&13 e la Bakery torna in partita sul -4. Passa un altro minuto e l’agonia di Vicenza non cessa per merito di una grande Bakery. I biancorossi segnano a ripetizione e mettono il naso avanti sul 44-46, però la Tramarossa con Svoboda e Corral rimette 9 lunghezze a fine terzo quarto.

Nell’ultimo e decisivo periodo regna la tensione, tanto che nei primi 2 minuti arrivano solo 2 punti di Perego. Tre liberi e tre minuti dopo, la Bakery a -4, sul 55-51. Poco dopo succede di tutto: Andrea Campiello va in doppia cifra, Bruno infilza la tripla, Guerra mette il jumper, Pederzini il lay-up e la Bakery è avanti sul 57-58 al 37’. Vicenza orgogliosa torna avanti; con la doppia cifra del silenzioso Demartini e il solito Campiello. Ai -2’ Stanic fa -1 dalla lunetta, Svoboda rimette il +3, ma Perego riscrive -1. Piacenza recupera il possesso di palla, ed ancora una volta è Perego a siglare il vantaggio a 30” dalla fine. Un fallo biancorosso porta Svoboda in lunetta, ma l’argentino di Vicenza fa un sanguinosissimo 0 su 2 che consegna alla Bakery Piacenza il terzo successo stagionale.

A caldo, immediatamente successiva alla vittoria al cardiopalma su Vicenza e ai festeggiamenti, è arrivata la disamina lucida di coach Coppeta sulla una vittoria molto importante per il cammino della Bakery.

“I primi due quarti sono stati nettamente trainati da Vicenza con un’energia pazzesca. Noi ci siamo lasciati imbrigliare nel loro pressing sui pick and roll e siamo andati in tilt. Però poi nella seconda parte della partita; i ragazzi hanno letto meglio le situazioni, hanno difeso con più aggressività, non hanno permesso cose facili e con pazienza abbiamo rosicchiato punti su punti. Alla fine penso che abbiamo meritato la vittoria. Una vittoria che è stata di carattere, perché nei momenti difficili ci siamo presi tutti sotto braccio e sfruttando a dovere l’apporto fondamentale degli under abbiamo ragionato su come agire. Rombaldoni è stato penalizzato con i falli e ha perso un po’ di lucidità. Il lavoro che sta facendo in settimana per recuperare quel piccolo disturbo muscolare lo ha rallentato, però con la sua difesa ha dato una grande mano alla squadra”.

Può essere questa vittoria una grossa iniezione di fiducia?

“Per l’ambiente senz’altro, sì. Per quanto riguarda noi, non abbiamo mai perso fiducia in noi stessi perché stiamo lavorando dalla mattina alla sera, come facciamo dal 20 di Agosto. Logicamente adesso, tutte le partite sono toste, con ogni avversario che vuole dimostrare di essere meglio del proprio rivale di giornata. Ed è naturale che giocando contro nomi e giocatori del calibro dei nostri lo stimolo è sempre maggiore rispetto ad altre partite”.