L’ultima giornata dell’anno si chiude con il botto per l’Assigeco Piacenza che domani al PalaBanca affronterà la seconda forza del campionato, ovvero sia la Fortitudo Bologna di coach Boniciolli, che la scorsa stagione venne battuta abbastanza agevolmente dalla squadra che fu di Andreazza davanti ad una clamorosa cornice di pubblico.
I bolognesi, nonostante l’invidiabile posizione di classifica non stanno vivendo un grande momento di forma, infatti nelle ultime cinque partite sono arrivate tre sconfitte che hanno permesso a Trieste di prendere il largo e ad Udine e a Montegranaro (che proprio in uno di questi match si è imposta per 83-65) di raggiungerli a quota 18 punti.
L’ostacolo rimane in ogni caso difficilissimo da superare per Piacenza che ritorna fra la sue mura dopo essere stata sconfitta sonoramente per 92-60 dall’Alma che sta facendo praticamente un campionato a parte e si conferma la strafavorita alla vittoria finale. Come se non bastasse la Effe nelle ultime settimane ha messo sotto contratto un vero maestro delle promozioni come Guido Rosselli, all’interno di un roster che già comprende giocatori del calibro di Daniele Cinciarini (miglior marcatore de suoi con 12.8 di media), il capitano Stefano Mancinelli, i veterani Robert Fultz e Sylvere Bryan, Alessandro Amici e due americani di grande talento come l’ex Viola Alex Legion e Demetri McCamey, che nelle ultime partite però hanno dimostrato un notevole calo. Il roster insomma è talmente talentuoso e la panchina talmente profonda che all’Assigeco servirà letteralmente un’impresa per stappare lo champagne insieme ai suoi tifosi e festeggiare al meglio l’inizio del 2018.
Ciò su cui può puntare Zanchi è la grande tenacia dimostrata nelle ultime tre uscite casalinghe, decise tutte ai supplementari e tutte e tre le volte terminate con i giocatori biancorossoblu esultanti al centro del parquet. Un altro dato che può rassicurare il coach veneto è la non elevata percentuale delle aquile da oltre l’arco (solo il 31%) mentre dovrà tenere alta la soglia di attenzione dei ragazzi per quanto riguarda le zone limitrofe al pitturato dove gli ospiti hanno centimetri e chili e tirano con oltre il 51%. L’infermeria dovrebbe essere come di consueto vuota; restano da valutare le condizioni della caviglia di Davide Reati che si trascina questo infortunio da qualche settimana ma che ha sempre dimostrato grande dedizione e voglia di giocare (ricorderete l’attestato di stima da parte di Zanchi subito dopo la partita con Forlì, ndr): siamo certi non mancherà nel match probabilmente più atteso e desiderato dal pubblico piacentino e lodigiano