L’Assigeco chiude il 2017 con una sconfitta pesante ma prevedibile contro una Fortitudo Bologna che almeno per una sera sembra aver ritrovato la compattezza di squadra che era mancata nelle apparizioni precedenti a questa. I piacentini hanno lottato per 25′ minuti, arrivando anche fino al -1 dopo lo svantaggio iniziale di 10 punti, ma nell’ultima parte del match la profondità del roster di Boniciolli e il tonnellaggio dei suoi lunghi e il talento di Alex Legion hanno creato il divario che ci si poteva aspettare prima della palla a due
Boniciolli schiera McMcamey, Legion, Italiano, Chillo e Gandini; Reati torna invece a disposizione di Zanchi che lo schiera in quintetto insieme a Sanguinetti, Guyton, Arledge ed Infante.
Parte subito forte l’ex Bakery Italiano che con 6 punti personali porta gli ospiti in vantaggio per 8-3 e Zanchi si vede costretto a chiamare il time out dopo soli 3’30”, complici un misero 1/6 dal campo e i 6 rimbalzi gia concessi ai biancoblù. Al rientro in campo è il neo entrato Oxilia a fermare la fuga ospite con 5 punti consecutivi in risposta alla tripla di un Italiano partito a razzo e già a quota 9 punti. Gandini dai 6.75 fa volare in doppia cifra di vantaggio la Effe (18-8), Sanguinetti dopo la bomba iniziale realizza in palleggio arresto e tiro per il -8. Amici e Rosselli, intervallati dal canestro di Formenti ristabiliscono le distanze, è Fontecchio però con una bell’appoggio mancino in area a realizzare il 16-24 che chiude un primo quarto dove il solco più evidente è stato provocato dal conto dei tiri liberi: 0 quelli tirati dall’Assigeco, 10 con 7 realizzati quelli di Bologna.
Nel secondo parziale entra in scena la premiata ditta Guyton-Arledge che in un minuto e mezzo confeziona 5 punti consecutivi per il -3 Piacenza che obbliga stavolta Boniciolli al minuto di sospensione. Ancora il lungo americano dall’angolo destro risponde ai primi due punti della partita di Alex Legion, che nell’azione successiva dalla media porta i suoi sul 28-24; ma non si ferma qua, perchè dopo la bomba del -1 di Guyton ristabilisce prima le distanze con una tripla e poi serve l’assist a Pini per il +6 a tre minuti dall’intervallo. Reati e Sanguinetti non mollano un centimetro e riportano i lupi sul -2, il 44 dopo l’ennesimo canestro di Legion realizza il -1 da oltre l’arco. L’ultima parola spetta a Demetri McCamey che con una tripla centrale manda le squadre nello spogliatoio sul 38-34 in favore degli ospiti, dopo un quarto in cui Piacenza si è rimessa in carreggiata grazie alle buonissime prove balistiche dei due USA apparsi assenti nei primi dieci minuti di gioco.
Italiano, il protagonista assoluto dei primi due quarti prende un tecnico sanguinoso che gli costa il terzo fallo e lo mette momentaneamente fuori partita; ne approfittano i padroni di casa che realizzano 4 punti di fila e arrivano di nuovo a due punti di distacco, ma Gandini con la seconda tripla personale regala il 43-38 alla Fortitudo. Dopo il rientro grazie a Reati e Arledge gli ospiti tentano di nuovo una mini fuga sul +7 (49-42) che Zanchi cerca di fermare chiamando il time out, i ragazzi di Boniciolli chiudono però in crescendo gli ultimi minuti del parziale e grazie ad un paio di folate di Rosselli (decisivo per la vittoria dei suoi con 12 punti, 5 rrimbalzi e 3 assist) e Legion arrivano agli ultimi dieci decisivi minuti di partita a +9 sul 53-44.
L’ex Virtus riprende il discorso da dove lo aveva terminato e grazie all’aiuto di Chillo mette 14 punti fra le due squadre che corrisponde anche al massimo vantaggio della partita per Bologna. Il parziale non si ferma e in un amen gli ospiti arrivano fino al 65-46 a 5’30” dalla sirena finale, riducendo ad un lumicino le speranze di Piacenza di poter recuperare questa partita. Sanguinetti e Guyton (buona prova per il carrarese da 14 punti ma soli 2 assist, sottotono l’ex Braunschweig con 11 punti e ma 3/12 dal campo) ci provano ma dopo ogni loro canestro arriva puntuale quello di Legion (MVP della partita con 19 punti, 7/11 da 2 e 1/4 da 3) che mantiene pressoché invariato il margine fra le due squadre. Finisce 76-62 per la Fortitudo che sovrasta i padroni di casa a rimbalzo (40-29) e chiude l’anno solare al secondo posto; Piacenza chiude il 2017 a quota 10 punti, in piena zona playout, fortunatamente però quelle dietro non riescono ad avvicinarsi. Ora una decina di giorni di riposo prima della trasferta in Romagna contro la Bondi Ferrara, per provare a lasciarsi indietro questo periodo negativo.
ASSIGECO PIACENZA-FORTITUDO BOLOGNA 62-76 (16-24/34-38/44-53)
ASSIGECO PIACENZA: Guyton 11, Oriti ne, Costa ne, Sanguinetti 14, Diouf ne, Fontecchio 2, Formenti 8, Infante, Arledge 14, Oxilia 5, Seye ne, Reati 8. All. Zanchi
CONSULTINVEST FORTITUDO BOLOGNA: Mancinelli 3, Legion 19, Murabito ne, Montanari ne, Chillo 5, Gandini 7 Amici 5, Rosseli 12, Pini 2, Italiano 14, McCamey 9, Bryan ne. All. Boniciolli.