L’Assigeco compie un’impresa straordinaria e nella diretta nazionael di mezzogiorno si impone per 75-70 contro la corazzata Tezenis verona grazie ad un’altra prova di squadra assolutamente lodevole in cui Guyton e Arledge l’hanno fatta da padroni. Il tutto è ancora più straordinario se pensiamo che i veronesi venivano da 6 vittorie consecutive (fra cui quello con l’Alma Trieste) e Zanchi ha potuto schierare solo 7 giocatori dati i forfati dell’ultimo minuto di due pedine importanti come Formenti e Fontecchio
Dalmonte schiera Greene, Jones, il capitano Palermo, Udom e Poletti; Zanchi invece parte col quintetto classico composto da Sanguinetti, Guyton, Reati, Arledge ed Infante.
Il primo canestro della partita arriva dopo quasi due minuti ed è del veronese Poletti bravo a farsi trovare sotto canestro. Piacenza reagisce prima con un tiro dalla media di Guyton e poi con una tripla di Arledge, cui risponde immediatamente Udom dall’angolo. Ancora Scootie con la collaborazione di Reati porta l’Assigeco sul 10-5 dopo 5′, ma la Tezenis in meno di un minuto impatta con Poletti e la prima bomba di Greene. Piacenza negli ultimi tre minuti rompe l’equilibrio del primo parziale con Reati e Guyton (8 e 10 punti per i due nei primi 10′) arrivando sul +7 sul 25-18, Poletti continua a martellare in area ma l’ultima parola spetta Marco Passera che in penetrazione ad un secondo dalla sirena realizza pr fissare sul 27-20 il rrisultato dei primi dieci minuti.
Ad inizio secondo quarto si riavvicinano i veneti sul -3 con due canestri di Greene e Toté in penetrazione e la tripla, già la quinta di squadra su 10 tentativi, di Andrea Amato. Dopo l’obbligatorio time out di Zanchi Piacenza riprende vigore e si porta sul 32-27 con una bella penetrazione di Guyton ma Verona da fuori pare inarrestabile e Jones dall’angolo sinistro punisce ancora dai 6.75 per il -2 dopo 3’37”. La rimonta si completa con Mattia Udom che in penetrazione pareggia a quota 35. Ci vuole una conclusione fortunata dai 9 metri di Guyton, già a 15 punti, per riportare avanti i padroni di casa a 4′ dalla fine del primo tempo. Gli emiliani tentano nuovamente l’allungo sul 44-39 grazie a 4 punti di Sanguinetti, ma Amato rosicchia due punti quasi allo scadere e manda le due squadre all’intervallo con tre punti a dividerle. Il vantaggio dell’Assigeco sta soprattutto nella differenza ai tiri liberi: 9 quelli realizzati dai padroni di casa sui 13 tentati, nessuno quello messo a segno dalla Tezenis che ne ha tentato solamente uno in venti minuti.
Il terzo periodo inizia con le polveri bagnate per entrambe le squadre, Piacenza realizza soltanto due punti nei primi 4 miniti e Verona ne approfitta andando in vantaggio per 46-45 con una bella transizione conclusa da Toté. E’ sempre Guyton a dare la sveglia ai suoi e con un floater dall’angolo sinistro interrompe la secca difensiva dei biancorossoblu e li riporta col naso avanti. Arledge ed Oxilia (per il lungo americano solita prova solida da 17 e 10 rimbalzi, per il prodotto Virtus 11 punti e le consuete giocatte di energia vicino al ferro) non tolgono il piede dall’acceleratore e con due appoggi regalano a Piacenza di nuovo il +5 ch costringe Dalmonte a fermare nuovamente la partita a due minuti dalla fine del terzo periodo. Dopo il tim out gli scaligeri provano a riavvicinarsi con Amato ma allo scadere il solito immenso Guyton (MVP della partita con 20 punti e 3/4 da tre) prosegue la sua striscia dalla lunga distazna e chiude un quarto avaro di canestri sul 57-51.
Amato e Toté ad inizio periodo avvicinano gli ospiti sul -3 ma vengono ricacciati indietro dalla tripla di un positivissimo Marco Passera autore di 7 punti. Ancora l’ex Olimpia in contropiede e Poletti con il piazzato riportano pericolosamente sotto i veronesi sul -2 a tre minuti dalla sirena finale (66-64), Jones poco dopo dalla lunetta pareggia i conti per un finale da vivere in apnea. Ancora una volta Piacenza col risultato in discussione si dimostra tenace e mai doma e con Infante e la tripla vitale di Reati (13 per lui alla fine) da un ulteriore strappo alla partita realizzando un parziale di 5-0 a 1’07” dalla fine che chiude sostanzialmente i conti. I veronesi ricorrono al fallo sistematico ma l’ex Treviglio con freddezza dalla lunetta sigilla il risultato.
L’Assigeco conquista una vittoria sudata e fondamentale per il cammino verso una salvezza tranquilla e con un occhio sempre attento alla post season. Decisiva per i ragazzi di Zanchi la precisione ai liberi ma soprattutto la difesa sugli esterni che nel secondo tempo ha costretto Verona ad un misero 2/11 da tre. Ora i meritati festeggiamenti, poi testa alla difficilissima trasferta in terra marchigiana contro la Poderosa Montegranaro
ASSIGECO PIACENZA-TEZENIS VERONA 75-70 (27-20/44-41/57-51)
ASSIGECO PIACENZA: Guyton 20, Passera 7, Sanguinetti 4, Diouf ne, Fontecchio ne, Infante 4, Seye ne, Livelli ne, Arledge 17, Oxilia 10, Reati 13. All. Zanchi
TEZENIS VERONA: Dieng ne, Greene 13, Visconti ne, Poletti 10, Jones 9, Amato 10, Oboe ne, Palermo 7, Nwohuocha 1, Udom 9, Ikangi 3, Toté 8. All. Dalmonte