Bakery Piacenza – Stings Pompea Mantova 58-72 (16-21; 34-43; 42-59)
Bakery Piacenza: Castelli 4, Green 7, Spera 4, Perego 6, Cassar 6, Guerra, Pederzini 14, Pastore 6, Voskuil 11, Bracchi NE. All. Di Carlo
Stings Pompea Mantova: Vencato 7, Veideman 10, Morse 20, Raspino 2, Ghersetti 15, Visconti 11, Metreveli 1, Poggi 2, Guerra, Maspero 4. All. Martelossi
Dopo un mese esatto, la Bakery ritorna sul parquet di casa alla ricerca di punti salvezza per evitare gli infernali playout. Dopo la rescissione di Crosariol, i biancorossi si affidano alle abilità del nuovo pivot, Simone Spera, conosciuto l’anno scorso nei playoff contro Cecina.
E’ proprio il neo-acquisto a sbloccare le marcature con una bella giocata, seguito subito dopo dalla conclusione di Voskuil, sottolineata dal tifo sempre presente ed immancabile. Pederzini incrementa il vantaggio sui continui attacchi della Pompea che però rimangono sotto di quattro lunghezze (8-4). La tripla di Ghersetti dice primo vantaggio ospite ma dura appena 5 secondi, il tempo che Pederzini impiega per scagliare la palla nel cesto. Veideman prima e poi la schiacciata rumorosa di Morse, costringono Di Carlo al primo timeout sul punteggio di 10-13. Veideman fa 2 su 2 in lunetta ma dall’altra parte il neo entrato Perego accorcia di nuovo a 3 lunghezze. Maspero incrementa il vantaggio dalla lunetta di 7 punti ma Green non ci sta e con una penetrazione solitaria mette il -5 prima della schiacciata su rimbalzo di Cassar, portando la Bakery sul 16-19. Poco prima della sirena, Poggi riporta i suoi sul +5 concludendo cosi’ il quarto 16-21.
Voskuil apre il secondo quarto con l’aspettata tripla, seguita da Cassar che sfrutta un bellissimo assist del danese. Ancora una volta Alan Voskuil ed è vantaggio Bakery 24-23. Raspino si sblocca e riporta gli Stings in vantaggio sul 24-27 ma la Bakery ha molto da recriminare con la gestione arbitrale che non si sta rivelando all’altezza, sottolineato dalla tifoseria in modo abbastanza acceso. Spera rimette il punteggio a favore dei biancorossi e cosi’ l’allenatore ospite richiama i suoi in panca, visti i continui errori in fase di possesso. Pederzini risponde a Ghersetti e il parziale cosi’ rimane a favore di Piacenza ma il numero 9, Visconti, si sblocca con una tripla perfetta e i lombardi sono di nuovo avanti. Pederzini accorcia, ma ancora una volta Visconti punisce con 3 punti piu’ tiro libero che insacca, recitando il 32-35. Un’altra schiacciata devastante spedisce Piacenza a – 6 ma Pastore in contropiede riaccende la Bakery ad 1 minuto dal termine della prima frazione. Ancora una volta Visconti insacca la sua terza tripla in 5 minuti e ora la Pompea è a +7 con i biancorossi incapaci di reagire alla fisicità e precisione della squadra ospite che conclude il secondo quarto con un vantaggio di 9 lunghezze, 34-43.
Ghersetti riapre il match con una tripla che vale il suo decimo punto, siglando il +12 che si tramuta in 14 dopo il 2 su 2 di Morse in lunetta. La Bakery non c’è e lo dimostrano i continui errori in fase di costruzione. In 2 minuti e 30 la Bakery non ha ancora trovato nemmeno un tiro se non il ferro di Voskuil,oggi con una media di 2 su 5 da tre. Ancora una volta Morse e Mantova vola a +16 e Di Carlo è costretto al time out e risvegliare i suoi, ancora con la mente nello spogliatoio. Castelli realizza dopo 4 minuti di gioco i primi due punti biancorossi, accorciando a -14. Castelli mette il 40 – 52 ma Morse con un altro 2 su 2 in lunetta riporta la Pompea a +14. Morse è l’incubo di Piacenza, tanto da mandarlo per la sesta volta in lunetta, viaggiando cosi’ a 9/12. La Bakery non c’è piu’ e Mantova ne approfitta portandosi a +17, con Piacenza che in questo terzo quarto ha realizzato solo 8 punti.Il terzo quarto si chiude sul 42-59. Prestazione inaccettabile e inspiegabile da parte dei piacentini che sono stati completamente annullati in questi ultimi 10 minuti.
Dopo 3 minuti di gioco, un solo canestro è stato messo a segno e porta la firma di Ricky Perego, ma mentre scrivo ciò, Morse infila il suo 19esimo punto con l’ennesima schiacciata stile NBA e il margine rimane di 17 punti. Voskuil prova a riaprire i giochi con una tripla, siglando il 47-61 che poco aiuta visti i soli 4 minuti rimanenti. Green segna e si guadagna anche il tiro libero che prontamente realizza riportando la Bakery a -11. Pederzini risponde a Morse ma il parziale rimane sempre di 13 lunghezze, 52-65. Vencato e poi Ghersetti calano il sipario contro una Bakery che in 19 minuti ha segnato altrettanti punti. Il palazzetto si svuota e la Bakery esce nuovamente sconfitta, sempre più in zona playout. Il match si conclude sul 58-72.
La Bakery regge solo un tempo e mezzo, poi solo dominio Pompea. Piacenza conclude il match con pochi tifosi rimasti sul,e tribune e al termine solo Pastore e Pederzini vanno sotto la tribuna a battere il cinque ai ragazzini. Piacenza nelle prossime uscite dovrà assolutamente mettercela tutta vista l’attuale penultima posizione. MVP del match è senza dubbio Morse che oggi ha dominato l’area piccola per 40 minuti. Per Piacenza da sottolineare l’ottima prova di Pederzini.
Enea Bacciocchi