L’Assigeco Piacenza con un secondo tempo da urlo allunga a sei la striscia vincente e acuisce il momento no di Udine, che incappa nella quinta sconfitta consecutiva. Gli uomini di Salieri si impongono per 91-80 guidati da un McDuffie da 34 punti contro degli avversari mai domi e in netto miglioramento rispetto alle ultime uscite. I biancorossoblù, semplicemente, sono stati più bravi
LA CRONACA – Nel primo periodo Udine parte in quinta cercando di scrollarsi la negatività di dosso e si rivela letale da 3 infilando 6 triple su altrettanti tentativi guidati da Mussini e Antonutti. Sotto canestro Foulland fa il vuoto e così gli ospiti realizzano ben 34 punti nei primi dieci minuti contro una Piacenza che nonostante tutto gioca il suo basket con 26 punti Messina segno. Dopo la prima pausa Udine trova il canestro del +10, ma lentamente sale l’aggressività difensiva dei padroni di casa che in attacco vengono orchestrati in maniera magistrale da un Federico Massone in un periodo di forma clamoroso. Mussini dall’altra parte prova a tenere li i suoi, ma l’Assigeco trova prima il pareggio e poi il +3 (45-42) grazie a tre liberi. Gli ultimi minuti del primo tempo però sono tutti dei bianconeri che piazzano un parziale di 8-3. Al rientro dagli spogliatoi, come ormai consuetudine delle ultime partite, Piacenza alza il livello della propria difesa che trova in Molinaro e Gajic il suo fondamento. A beneficiarne è la transizione offensiva gestita perfettamente da McDuffie e Canberra e dall’impatto di Guariglia nei pressi del ferro. Johnson in questo frangente è protagonista dei suoi ma l’Assigeco conclude il quarto avanti di 5 (70-65). I primi minuti del quarto finale risultano molto confusi e tesi, ma i padroni di casa non vanno sotto nella lotta fisica e sporcano ogni tiro ad Udine che trova in Foulland e Johnson gli unici due sbocchi, ma non è abbastanza: McDuffie con una magia in contropiede trova il canestro e il fallo di Giuri, Johnson poco dopo commette ingenuamente prima un fallo normale e poi un antisportivo su Carberry che, in situazione di bonus, realizza 4 liberi di fila. Udine non trova più la via del canestro grazie ad un sontuoso Molinaro, McDuffie in campo aperto inchioda la schiacciata da highlight, prima che lo stesso Molinaro con una stoppata da capogiro chiuda i conti. L’Assigeco sale a quota 16 in classifica staccando proprio la APU e ora si gode il terzo posto in attesa del big match di domenica contro Orzinuovi.
MOMENTO CHIAVE – Il secondo tempo in cui l’Assigeco ha concesso solamente 30 punti tenendo Udine a 3/12 dalla lunga distanza.
PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Markis McDuffie regala l’ennesimo trentello del suo campionato con due soli errori dal campo (9/11 da due, 3/3 da tre) cui aggiunge uno straordinario 44 di valutazione. Carberry chiude a 20 una partita fatta della solita energia nel finale mentre Massone delizia gli spettatori da casa con 9 assist uno più bello dell’altro. Bene anche Guariglia con 11 punti e Molinaro con 7.
STATISTICHE BIANCOROSSOBLU – Per la seconda partita consecutiva arrivano notizia confortanti dalla lunetta: il 18/20 di stasera è decisivo nella conquista dei due punti. Bene anche la precisione nel pitturato, con Piacenza che realizza ben 23 tiri su 35 tentativi all’interno dell’arco. Spiccano inoltre i 20 assist di squadra a fronte delle sole 5 palle perse, ma più di ogni altra cosa emerge la difesa di una squadra che anche oggi ha alzato i giri negli ultimi due quarti.
IL DOPO PARTITA – Coach Salieri, al termine della gara, non lesina i complimenti alla squadra: “Abbiamo messo in campo una prestazione davvero importante – attacca – e contro una squadra che giustamente il suo allenatore vede in crescita. Udine è venuta qui a fare una partita di grande spessore e per questo motivo dobbiamo essere soddisfatti di quanto abbiamo fatto. La difesa del secondo tempo? Ormai è diventato per noi abbastanza consueto uscire alla distanza, ma adesso dobbiamo cercare di recuperare le energie che i ragazzi hanno profuso in questo grande sforzo per portare a casa la vittoria. Dobbiamo continuare a ragionare partita per partita, rimanendo con i piedi per terra, pur consapevoli che il gruppo si sta sempre più cementando. Devo ringraziare la società perché per noi l’ambiente è fondamentale: lavorare assieme al Campus, vivere la quotidianità come stiamo facendo da inizio anno con questa armonia e la possibilità di lavorare bene non è cosa facile da trovare. Da parte nostra non dobbiamo fermarci: continuare a lavorare e farci trovare pronti domenica contro una squadra che sta ottenendo risultati importantissimi in questa stagione”.
ASSIGECO PIACENZA-OLD WILD WEST UDINE 91-80
(26-34, 22-16, 22-15, 21-15)
PIACENZA: Voltolini ne, Perotti, Poggi, Molinaro 7, Formenti 8, Carberry 20, McDuffie 34, Gajic 3, Massone 5, Guariglia 11, Cesana 3, Jelic. All. Salieri
UDINE: Johnson 20, Mussini 15, De Angeli, Schina, Antonutti 8, Mobio 10, Agbarra, Foulland 14, Giuri 6, Nobile, Pellegrino 7, Italiano. All. Boniciolli
Un’Assigeco Piacenza cinica, precisa e sempre in controllo, porta a casa altri due punti importantissimi per la classifica. La squadra di coach Stefano Salieri centra la quinta vittoria consecutiva nella splendida cornice del PalaLido Allianz Cloud di Milano, sconfiggendo l’Urania per 87-76. Una gara davvero fantastica, quella disputata dai biancorossoblu, che hanno condotto con autorità dal primo secondo della gara alla sirena finale. Una partita che ha esaltato il collettivo piacentino che ha avuto da Markis McDuffie (23 punti e 15 rimbalzi), Tobin Carberry (18 punti) e Federico Massone (11 con 5/7 dal campo) tre prestazioni di grande sostanza.
LA CRONACA – L’Assigeco inizia in gas con la tripla di Cesana, il canestro di Molinaro e i due liberi di McDuffie: 7-0 dopo 1’30”. Cesana ne appoggia altri due al vetro e sul 9-0 per i biancorossoblu coach Villa ci parla su con la prima sospensione della partita. Capitan Formenti si iscrive a referto con l’appoggio dell’11-3, quindi Carberry schiaccia in contropiede il +10 al 4’. Cesana colpisce ancora dall’arco, quindi Massone, appena entrato, offre a Guariglia l’assist per l’inchiodata e poi va ad appoggiare il 22-8 del 7’. Milano però si ridesta e piazza un break di 7-0, stoppato dal libero di Massone: il tabellone del PalaLido scrive 23-15 all’ultimo minuto del primo quarto. Dopo il 27-19 del primo quarto, Carberry non sbaglia la tripla dall’angolo (30-21), poi Massone segna 4 punti consecutivi e i padroni di casa devono ancora parlarci sopra per fermare l’emorragia: 34-23 a 6’33” dall’intervallo lungo. L’Assigeco ha il merito di non mollare in difesa, pur dovendo spesso fronteggiare secondi tiri dai padroni di casa che grazie ad un paio di minuti arrembanti, ricuciono parzialmente lo strappo sul 39-45 di metà gara. Il secondo tempo inizia come il primo, ovvero con la tripla di Cesana, poi quella di Formenti riporta l’Assigeco a +11 (52-41) dopo 2’30” del terzo periodo. McDuffie sciorina uno sprazzo dei suoi e con 5 punti di fila conduce i biancorossoblu ad un cospicuo +13 sul 59-46 al metà periodo. Lo stesso ex-Wichita State piazza la tripla del massimo vantaggio (67-52) al 29’, poi Guariglia dalla media rende ancor più ampio il margine. Dopo il 71-55 del 30’ Milano tenta la carta della difesa a zona fronte pari e la scelta sembra pagare con un 5-0 che riporta i padroni di casa a -11 dopo poco più di 2’. L’Urania prende fiducia e il 70-74 a 5’ abbondanti dalla sirena riapre i giochi. Formenti riapre la scatola con una tripla cruciale, McDuffie realizza due liberi e l’Assigeco respira con il nuovo +7: 79-72 a 4’ esatti dal traguardo. Negli ultimi 2’ ci si gioca tutto: Montano segna due liberi (76-79), Carberry non trema dalla lunetta (76-81), quindi lo splendido assist di Massone consente a McDuffie di appoggiare il +7 e di scippare successivamente il pallone per la schiacciata dell’85-76 a 40” che chiude i conti.
MOMENTO CHIAVE – Il terzo periodo in cui l’Assigeco ha praticamente spaccato la partita con un 26-10 frutto di una grande intesa corale. Anche gli ultimi minuti di gara, quando i biancorossoblu sono riusciti a tener duro nonostante la sofferenza contro la difesa a zona avversaria.
PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Markis McDuffie ha piazzato l’ennesima doppia doppia con 23 punti e 15 rimbalzi, con 9/9 ai liberi. Ottimo anche il primo tempo di Carberry che ha chiuso con 18 punti e la prestazione di Massone (11 con 5/7 dal campo). 4 triple, su 7 tentate, per Luca Cesana, 6 gli assist di Matteo Formenti.
STATISTICHE BIANCOROSSOBLU – 50% netto per l’Assigeco da tre punti (9/18), ottimo anche il 22/40 da due. 38-37 il computo totale dei rimbalzi a favore di Piacenza, che ha sfruttato anche molto bene i tiri liberi con un ottimo 16/19.
IL DOPO PARTITA – “Sono molto soddisfatto perché questa è una vittoria che rafforza la nostra consapevolezza – commenta coach Stefano Salieri – anche se non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti e quale è il nostro obiettivo primario, che non dobbiamo assolutamente perdere di vista. Ero curioso di capire a che punto eravamo rispetto all’Urania, che abbiamo incontrato per la terza volta: la crescita è stata costante dalla SuperCoppa al girone di andata per arrivare a questa partita che ci ha visto stare davvero molto bene in campo. Nel finale abbiamo sofferto contro la loro difesa a zona, ma siamo stati bravi a riprendere il filo del discorso dopo alcuni possessi non particolarmente efficaci, fino a chiudere davvero con grande piglio la gara. Ora però non abbiamo quasi il tempo di respirare perché il calendario ci propone mercoledì la sfida con una squadra molto attrezzata come Udine e domenica quella contro Orzinuovi. Sarà un periodo durissimo, ma dobbiamo continuare a lavorare con fiducia”.
URANIA MILANO-ASSIGECO PIACENZA 76-87
(19-27, 20-18, 10-26, 21-16)
MILANO: Piunti 8, Bossi 3, Chiapparini ne, Valsecchi ne, Langston 14, Raspino 14, Benevelli 6, Montano 18, Cavallero ne, Pesenato ne, Franco 3, Raivio 10. All. Villa
PIACENZA: Voltolini ne, Perotti ne, Poggi, Molinaro 3, Formenti 8, Carberry 18, McDuffie 23, Gajic ne, Massone 11, Guariglia 10, Cesana 14, Jelic ne. All. Salieri