La Torre – Podenzano: 61-67 (15-15, 29-32, 40-49)
Podenzano: Pirolo P. 14, Fermi 2, Fellegara 14, Rigoni M. 2, Petrov 18, Rigoni F. 2, Fumi NE, Galli 3, Pirolo M. 2, Alessandrini 9, Coppeta 1. All. Locardi-Bertuzzi
Podenzano si conferma bestia nera per i reggiani di La Torre, che in 2 stagioni incassano la quarta sconfitta dai gialloblu della Valnure. Anche questa volta i ragazzi di Locardi conquistano il campo Scaruffi di Reggio Emilia in una partita che come previsto si è sviluppata punto a punto e giocata sui parziali.
Partono forte Paolo Pirolo e Tommy Fellegara ma Podenzano non si stacca nel primo quarto, Torre resta a ruota. Il primo piccolo gap si manifesta nel secondo tempo, dove il punteggio non decolla ma Podenzano sembra essere solida, mentre Torre perde occasioni in attacco. +3 all’intervallo lungo, grazie al pesante apporto offensivo di Petrov che fa segnare 9 punti al tabellino dominando sia in attacco che in difesa.
Il terzo quarto vede finalmente l’allungo dei gialloblu: ancora Fellegara e un ottimo Alessandrini prendono per mano i compagni e portano il parziale temporaneamente anche a +13. Il quarto si chiude con nove punti di vantaggio, mentre Torre ritrova un po’ di confidenza con la partita e rientrano leggermente.
Nel quarto periodo, Torre non ci sta a subire l’offensiva ospite: complice un brutto appannamento dei piacentini, i reggiani rosicchiano punti fino a portarsi in pareggio e addirittura andare in vantaggio a pochi possessi dalla fine del match. Una direzione di gara permissiva da entrambi i lati rende la gara durissima e molto fisica, una vera e propria battaglia. Ne ha la meglio Podenzano che grazie, di nuovo, a Paolo Pirolo trova una tripla incredibile dopo un altro canestro dall’area, per chiudere con altri 2 liberi: 7 punti in pochi secondi che riportano Podenzano avanti e di fatto, nonostante l’alternante finale di falli tattici e tiri liberi, sigillano la gara a favore degli ospiti.
Coach Locardi: “Abbiamo vinto su un campo dove fino a oggi era passata solo la capolista Modena, e siamo vicinissimi al nostro obiettivo primo, cioè arrivare nei primi 4 per accedere alla seconda fase nella poule playoff. Abbiamo controllato la partita per 32 minuti emotivamente, per poi subire il rientro di Torre che ci ha messo sotto a poco dalla fine. Per l’ennesima volta in un finale punto a punto anche questa volta l’abbiamo portata a casa. Abbiamo dovuto sporcarci le mani in una gara molto, troppo fisica: ci siamo buttati, abbiamo fatto a botte, e ce l’abbiamo fatta. Sontuosa la prova di Pepi (Petrov), ottimo Alessandrini e Pirolo che per la terza volta mette la firma nel finale. Venerdì 16 in casa con Parma proveremo a chiudere il discorso salvezza e aprire il capitolo del miglior posizionamento possibile in vita della seconda fase.”