Sella Cento – UCC Assigeco Piacenza 67-53 (9-8; 20-21; 15-16;23-8)
Non riesce a trovare il terzo successo consecutivo l’UCC Assigeco Piacenza nella decima giornata di campionato contro la Sella Cento. Sul parquet della Baltur Arena i ragazzi di coach Manzo combattono per tre quarti contro i padroni di casa in una partita a basso punteggio, ma sprofondano nell’ultimo periodo subendo un parziale di 23-8 dovuto a diverse difficoltà a trovare la via del canestro. Trascinati da Davis IV e Berdini gli emiliani superano in classifica i biancorossoblu che, complice la vittoria di Brindisi contro Udine, tornano all’ultimo posto in solitaria. Tuttavia, mercoledì ci sarà già la possibilità del riscatto con il secondo turno infrasettimanale consecutivo tra le mura di casa contro la UEB Gesteco Cividale.
PRIMO QUARTO
Mani piuttosto fredde in questo inizio di partita da parte di entrambe le squadre: Grimes timbra i primi quattro punti della serata dei biancorossoblu, Cento ha bisogno di addirittura quattro minuti per sbloccare il proprio tabellino con due liberi di Benvenuti. Bartoli non sbaglia l’appoggio, Henderson combina un uno su due in lunetta prima di tre canestri di Davis IV ad approfittare delle difficoltà in attacco dell’Assigeco: dopo dieci minuti di gioco Cento è avanti 9-8.
SECONDO QUARTO
Piovono arcobaleni biancorossoblu alla Baltur Arena: a firmarli sono Suljanovic, Bonacini due volte e capitan Querci, che lanciano la fuga piacentina sul 13-20 interrotta da un indemoniato Sperduto, che risponde a sua volta dal bersaglio grosso segnando dodici punti in un amen e portando i padroni di casa avanti 27-25, nonostante una bella incursione di Bradford e una bomba di Filoni a tenere viva l’Assigeco. Grimes e Bradford vanno ancora a bersaglio, ma non è da meno Berdini con un superlativo palleggio arresto e tiro: le due squadre vanno all’intervallo lungo sul 29-29, parità assoluta in quel di Cento.
TERZO QUARTO
Layup di Benvenuti, tripla di Berdini e quattro punti di Filoni, tra cui una schiacciata clamorosa che fa impazzire i supporters Assigeco giunti in terra emiliana: offensivamente parlando ciò è tutto quello che succede nei primi cinque minuti del terzo quarto, con la partita che continua a rimanere sull’onda dell’equilibrio e a basso punteggio. Sale in cattedra Davis IV, che timbra nove punti nella seconda metà del parziale riportando avanti Cento sul 40-37, ma Piacenza risponde presente con Querci e D’Almeida ribaltando di nuovo il risultato, e chiudendo il terzo quarto avanti 44-45 nonostante la tripla allo scadere da otto metri di Davis IV.
QUARTO QUARTO
Botta e risposta tra Grimes e Benvenuti, prima del bersaglio dalla media di Sperduto che fa infuriare coach Manzo e lo costringe a chiamare il time-out. La pausa non porta i suoi frutti, con Cento che propizia un break importante nuovamente grazie al tandem Berdini-Davis IV trovando addirittura la doppia cifra di vantaggio sul 61-50 con un altro canestro di Berdini. Davis IV da tre chiude definitivamente i giochi, con la partita che termina 67-53. Per l’Assigeco solo otto punti segnati nell’ultimo periodo.
DATI STATISTICI
Sella Cento: Nicola Berdini 14 (3/4, 2/6), Vittorio Nobile 0 (0/4 da tre), Terry Henderson 8 (3/4, 0/3), Stacy Davis IV 25 (8/12, 2/5), Lorenzo Benvenuti 6 (2/5, 0/1); Nicolas Tanfoglio 0 (0/1 da tre), Alessandro Sperduto 14 (2/3, 3/8), Nicolas Alessandrini 0 (0/1 da tre), Georges Tamani 0. Ne: Carlos Delfino, Marco Ramponi, Massimiliano Moretti.
Allenatore: Emanuele Di Paolantonio (assistenti: Andrea Cotti, Giovanni Piastra, Andrea Rambelli).
UCC Assigeco Piacenza: Saverio Bartoli 2 (1/2, 0/1), Desonta Bradford 6 (2/5, 0/5), Niccolò Filoni 7 (1/3, 1/2), Michele Serpilli 0 (0/1, 0/2), Nate Grimes 13 (6/9 da due); Federico Bonacini 11 (1/1, 2/8), Lorenzo Querci 5 (1/2, 1/4), Omer Suljanovic 3 (1/1 da tre), Ursulo D’Almeida 6 (1/7 da due). Ne: Nemanja Gajic, Gianmarco Fiorillo.
Allenatore: Humberto Alejandro Manzo (assistente: Luca Ogliari).
DICHIARAZIONI ALLENATORE
“Faccio i complimenti a Cento perché la partita di oggi era una finale nel vero senso della parola, un match tra due squadre che cercano di emergere dai bassifondi della classifica, e oggi loro hanno mostrato più voglia di vincere di noi. Dal punto di vista difensivo, nonostante qualche errore nelle rotazioni, ci siamo stati, ma in attacco siamo mancati nella continuità e nel giocare di squadra. Abbiamo segnato 53 punti rinunciando a tiri aperti e facendo scelte personali piuttosto che di squadra. Avevo chiesto ai ragazzi di fare una partita intensa, lo è stata solo a tratti”.