L’Assigeco si arrende al Redivo-show nel quarto quarto: al PalaBanca la spunta Cividale


 

UCC Assigeco Piacenza – UEB Gesteco Cividale 75 – 80 (21-26; 14-14; 20-15; 20-25)

Una caparbia Assigeco vende cara la pelle nel match casalingo contro la UEB Gesteco Cividale. Il pubblico del PalaBanca assiste a un match equilibrato giocato a viso aperto da entrambe le squadre, ma gli sforzi dei Lupi devono piegarsi sotto i colpi del solito Lucio Redivo, anche stasera in grande spolvero. La guardia argentina con passaporto italiano nel quarto quarto si carica la squadra sulle spalle, e nonostante la stregua difesa su di lui di Bonacini segna una serie di canestri decisivi che valgono i due punti per gli ospiti. Restano comunque segnali positivi per la squadra di Manzo, che lunedì prossimo sarà impegnata nella trasferta di Brindisi.

PRIMO QUARTO

Marks mette la firma sul primo canestro, ma arriva la pronta risposta di Bartoli dal perimetro. Botta e risposta Berti – Serpilli, poi l’and-1 di Mastellari riporta avanti i suoi. Cividale inizia a spingere e alla tripla di Ferrari il punteggio recita 7 – 14, Piacenzasi affida alle conclusioni ravvicinate di Grimes, ma la bomba di Rota e il tap-in di Marangon regalano agli ospiti il primo vantaggio in doppia cifra (13 – 24). Sul finale di quarto c’è la reazione Assigeco, prima D’Almeida e Querci battono un colpo, poi sulla sirena Bonacini ne mette tre da metacampo. (21 – 26)

SECONDO QUARTO

Ancora a segno Bonacini, prima dal midrange, poi in lunetta. Cividale risponde con Redivo, ma la tripla di Suljanovic porta i Lupi sul -1 (28-29). Redivo segna ancora e fa segnare i compagni, la schiacciatona di D’Almeida riporta il match in parità, ma arriva subito il contro-parziale ospite sulle ali di Berti e Ferrari. (35 – 40).

TERZO QUARTO

Si accende Bradford, che in un attimo segna i primi cinque punti della sua serata, ma i lunghi di Cividale rispondono colpo su colpo. Piacenza alza i giri del motore e trova prima il pari con Bonacini dal perimetro, poi il vantaggio con il libero di Grimes (47-46), ma Cividale torna avanti con l’appoggio di Berti. Continua però il buon momento dell’Assigeco, che torna in vantaggio con Serpilli e Querci, poi Dell’Agnello con sette punti consecutivi ripristina la parità. (55-55)

QUARTO QUARTO

Redivo e Bradford muovono per primi il tabellino, poi Querci si libera sul perimetro e sigla il nuovo vantaggio Assigeco. Piacenza va anche sul +4 col floater di Bradford, ma Dell’Agnello e Redivo riportano avanti Cividale a metà quarto (62-63). Mastellari e Redivo trovano ancora punti dall’arco, ma Piacenza non si dà per vinta e torna sul pari con Bonacini e Bradford (69-69). A quel punto è Lucio Redivo a salire in cattedra e trascinare l’attacco di Cividale: segna in tutti i modi, manda a bersaglio la tripla del 73-76 e poi chiude il match in contropiede. Nelle ultime azioni l’Assigeco tenta un ultimo disperato tentativo di rimonta, ma alla fine la spunta Cividale. (75-80)  

 

DATI STATISTICI

UCC Assigeco Piacenza: Federico Bonacini 17 (3/4, 2/3), DesontaBradford 13 (5/9, 1/4), Niccolò Filoni 0 (0/1, 0/1), Michele Serpilli 9 (3/3, 1/9), Nate Grimes 11 (3/4, 0/0), Saverio Bartoli 3 (0/0, 1/1), Lorenzo Querci 11 (0/1, 3/5), Ursulo D’Almeida 8 (4/4, 0/0), Omer Suljanovic 3 (0/0, 1/2), Nemanja Gajic 0 (0/0, 0/3),Gianmarco Fiorillo NE 

Allenatore: Humberto Alejandro Manzo (assistente: Luca Ogliari)

 

UEB Gesteco Cividale: Lucio Redivo 28 (2/4, 6/16), Derrick Marks 4 (2/4, 0/2), Leonardo Marangon 6 (3/6, 0/0), Gabriele Miani 4 (2/5, 0/2), Giacomo Dell’Agnello 11 (5/10, 0/0), Eugenio Rota 3 (071, 1/2), Martino Mastellari 9 (2/3, 1/6), Francesco Ferrari 7 (2/5, 1/1), Matteo Berti 8 (4/6, 0/0), Niccolò PiccionneNE

Allenatore: Stefano Pillastrini (assistenti: Giovanni Battista Gerometta, Alessandro Zamparini)

 

DICHIARAZIONE ALLENATORE

“Abbiamo affrontato una delle squadre più in forma del momento e ce la siamo giocata fino alla fine. Non siamo stati lucidi sul +4, poi abbiamo dovuto affrontare un giocatore come Redivo che stasera ha segnato in tutte le situazioni. Noi bravi a tratti, ma non basta. Abbiamo la necessità che tutti diano qualcosa in campo. Di qualcuno sono contento, ma c’è anche chi deve fare di più e mostrare più voglia di fare”.