Unieuro Forlì – UCC Assigeco Piacenza 88-82 (21-24; 25-18;19-21; 23-19)
Non è sufficiente una prestazione gagliarda e a tutto cuore per l’UCC Assigeco Piacenza nella trasferta romagnola sul campo di Forlì. I biancorossoblu approcciano molto bene la contesa e lottano ad armi pari contro i padroni di casa, ma pagano carissimo un avvio di quarto periodo dove ci sono voluti poco più di cinque minuti per trovare il primo canestro dal campo, rendendo poi vani tutti i tentativi di rimonta nel finale. Arriva quindi un’altra sconfitta nel cammino in campionato dei ragazzi di coach Manzo, ai quali non bastano i 20 punti di Bradford, la doppia-doppia da 18 punti e 10 rimbalzi di Grimes e i 16 punti di Bartoli.
PRIMO QUARTO
Approcciano bene la partita i biancorossoblu, che tentano subito la fuga portandosi sul 3-13 dopo poco più di tre minuti di gara grazie a sette punti di un positivo Grimes e alle giocate di Bartoli e Filoni, costringendo coach Martino a chiamare un time-out. La pausa porta i suoi frutti, perché Forlì risponde con un parziale di 10-0 riportando subito la parità sul 15-15 sfruttando la fisicità di Magro sotto canestro e le scorribande di Perkovic. Botta e risposta da oltre l’arco tra Bonacini e Perkovic, Magro e Cinciarini non sbagliano dalla lunetta, ma il buzzer beater da metà campo di Bradford rimette avanti l’Assigeco, che dopo dieci minuti conduce 21-24.
SECONDO QUARTO
Uno scatenato Perkovic sale già in doppia cifra ma non è da meno Grimes, che trova un altro gran canestro per il controsorpasso piacentino. Con la tripla di Tavernelli e l’appoggio di Pascolo provano lo strappo i padroni di casa, ma con uno scintillante Bartoli l’Assigeco resta pienamente attaccata alla partita. Nella seconda metà di quarto salgono in cattedra Gaspardo e D’Almeida, con quest’ultimo che suona la carica ai suoi compagni con due schiacciate di pura energia per il 43-42. Cinciarini in allontanamento va a bersaglio sullo scadere, mandando le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 46-42.
TERZO QUARTO
Esce bene dagli spogliatoi l’Assigeco, che ritrova subito la testa della partita con quattro punti del tandem Bartoli-Filoni insieme alla tripla di Bradford. Dopo diversi sorpassi e controsorpassi i romagnoli provano l’allungo sul 61-53 trascinati dalla coppia straniera Perkovic-Harper, ma i biancorossoblu sono bravi a non demordere, e grazie a sette punti in un amen di Bradford e allabomba sulla sirena di Bonacini si rifanno sotto prepotentemente anche se sono sempre costretti a inseguire: 65-63 al suono della terza sirena.
QUARTO QUARTO
Blackout offensivo per l’Assigeco, che ha bisogno di più di cinque minuti di gioco per trovare il primo canestro dal campo: Forlì ne può solo approfittare per scavare un solco che supera la doppia cifra guidata da un clamoroso e decisivo Pascolo su entrambe le metà campo. Prima Grimes e poi Bartoli provano a innescare la rimonta biancorossoblu, ma i padroni di casa sono bravi a gestire il vantaggio e portare a casa la partita, che termina con il punteggio di 88-82.
DATI STATISTICI
Unieuro Forlì: Matteo Parravicini 0 (0/2 da tre), Demonte Harper 13 (5/10, 0/1), Luca Pollone 5 (1/3, 1/2), Raphael Gaspardo 9 (1/4, 2/4), Angelo Del Chiaro 6 (2/3 da due); Riccardo Tavernelli 8 (1/3, 2/4), Daniele Cinciarini 15 (4/6, 0/1), Toni Perkovic 13 (2/6, 3/7), Davide Pascolo 15 (6/6, 1/1), Daniele Magro 4 (1/2 da due). Ne: Simone Errede, Giovanni Ercolani.
Allenatore: Antimo Martino (assistenti: Andrea Fabrizi, Paolo Ruggeri).
UCC Assigeco Piacenza: Saverio Bartoli 16 (5/7, 2/3), Desonta Bradford 20 (4/7, 2/7), Niccolò Filoni 4 (2/4, 0/3), Michele Serpilli 5 (1/4 da tre), Nate Grimes 18 (7/13, 1/1); Lorenzo Querci 0 (0/3, 0/1), Federico Bonacini 11 (1/2, 2/5), Nemanja Gajic 0, Ursulo D’Almeida 8 (4/7 da due), Omer Suljanovic 0 (0/1 da due). Ne: Gianmarco Fiorillo.
Allenatore: Humberto Alejandro Manzo (assistente: Luca Ogliari).
DICHIARAZIONI ALLENATORE
“Com’è accaduto in qualche altra partita siamo mancati nel momento decisivo del match. Nel complesso abbiamo fatto una grande partita, faccio i complimenti a Forlì che nei momenti più importanti si è dimostrata più cinica. Nella prima metà di gara abbiamo sofferto i secondi tiri e rimbalzi offensivi di Forlì, mentre nel secondo tempo abbiamo avuto difficoltà nel chiudere l’area. Quando invece ci siamo riusciti, ruotando tutti insieme in difesa, abbiamo fatto molto bene. C’è tanto dispiacere per com’è andata a finire, sono contento a metà”.