UCC Assigeco Piacenza – Wegreenit Urania Milano98 – 86 (28-25; 14-23; 31-14; 25-24)
Una straripante Assigeco domina nel secondo tempo e conquista la vittoria nel match infrasettimanale contro l’Urania Milano. Decisiva la prestazione maiuscola di un Derrick Marks immarcabile, autore di 34 punti e assoluto protagonista nei momenti decisivi del match. Oltre all’incredibile show balisticodella guardia statunitense, tutto il roster biancorossoblu confeziona una performance più che positiva, e i due punti conquistati contro il temibile avversario lasciano ben sperare per le chance di risalita in classifica dei Lupi.
PRIMO QUARTO
Buona partenza per entrambe le squadre, con Potts e Gentile a guidare l’attacco ospite e il duo americano dell’Assigeco a rispondere colpo su colpo. Cinque punti filati di Bartoli costringono coach Cardani al primo timeout della partita, e alla ripresa del gioco l’Urania lotta fino a raggiungere il pari con la tripla di un Potts particolarmente ispirato (15-15). Piacenza si riporta avanti con Marks e D’Almeida, rispondono i Wildcats col gioco da tre punti di Cavallero, ma i viaggi in lunetta di Bonacini tengono a distanza gli ospiti. Sul finale del quarto le squadre continuano a scambiare canestri, poi il sottomano vincente di Bartoli conclude la prima frazione di gioco sul punteggio di 28 – 25.
SECONDO QUARTO
Milano torna in campo agguerrita e in un batter d’occhio passa in vantaggio con Amato e Ndzie. I viaggi in lunetta di Marks e Gilmore tengono Piacenza a contatto, ma Ndzie continua a fare la voce grossa nel pitturato e consolida il vantaggio ospite (32-36). Gli attacchi delle squadre si raffreddano per qualche minuto, Marks guida un paio di buone iniziative, ma i biancorossoblu faticano ad arginare lo strapotere fisico di Gentile. Le ultime azioni del primo tempo continuano a sorridere ai Wildcats, Amato che manda a segno la terza tripla di serata, mentre Piacenza resta a contatto coi liberi di Bartoli (42-48).
TERZO QUARTO
Ndzie e Amato conducono Milano fino alla doppia cifra di vantaggio, ma arriva la reazione dell’Assigeco che torna a contatto con l’and-1 di Filoni e i tiri liberi di Bonacini. A quel punto Piacenza alza definitivamente i giri del motore: Marks continua a seminare il panico nella difesa Milanese, e con l’aiuto di Serpilli e Bonacini trascina i Lupi sul +6 (66-50). Piacenza non si ferma più, va a segno dal perimetro con Serpilli e raggiunge il +11 dopo il viaggio in lunetta di D’Almeida, Gentile interrompe momentaneamente il dominio Assigeco due punti in area, ma Marks è immarcabile e trova ancora il fondo della retina sulla sirena (73-62).
QUARTO QUARTO
Botta e risposta tra D’Almeida e Maspero, poi Marks continua il suo show con un altro canestro dal midrange. Amato prova a scuotere i suoi con una tripla che accende il tentativo di rimonta ospite, ma Piacenza resiste col solito Marks e l’ottimo contributo di Suljanovic (80-74). Minuti decisivi della partita: Marks si carica nuovamente la squadra sulle spalle, e con l’aiuto di Serpilli firma i canestri che permettono a Piacenza di chiudere definitivamente i conti (98-86).
DATI STATISTICI
UCC Assigeco Piacenza: Saverio Bartoli 9 (2/3, 1/2), Derrick Marks 34 (12/18, 2/3), Niccolò Filoni 6 (2/3, 0/1), Michele Serpilli 13 (3/6, 2/6), Michael Gilmore 10 (3/7, 0/5), Federico Bonacini 8 (1/5, 0/2), Ursulo D’Almeida 12 (4/4, 0/0), Omer Suljanovic 6 (3/4, 0/1), Nemanja Gajic 0 (0/0, 0/0), Gianmarco Fiorillo NE, Lorenzo Querci NE
Allenatore: Humberto Alejandro Manzo (assistente: Luca Ogliari)
Wegreenit Urania Milano: Andrea Amato 22 (1/5, 6/10), Giddy Potts 10 (0/2, 3/9), Alessandro Gentile 20 (7/15, 0/0), Gianmarco Leggio 4 (2/3, 0/1), Augustin Ndzie 13 (5/7, 0/0), Luca Cesana 5 (1/2, 1/4), Lorenzo Maspero 7 (3/3, 0/3), Matteo Cavallero 5 (2/5, 0/0), Theo Anchisi NE, Samuele Solimeno NE, Ike Udanoh NE
Allenatore: Marco Cardani (assistenti: Niccolò Locati, Stefano Corengia)
DICHIARAZIONE ALLENATORE
“Dovevamo metterci la garra e difendere, era una partita da portare a casa e volevamo la vittoria a tutti i costi. Siamo scesi in campo un po’ soft, forse con un po’ di paura dopo la grande trasferta di Rimini, ma nel secondo tempo abbiamo fatto una grande prestazione e ci tengo a ringraziare i giocatori. Questa è la squadra che voglio e che sono fiero di allenare. Voglio inoltre dedicare la vittoria a tutto il mio staff, i medici, i fisioterapisti e tutti gli altri che lavorano dietro le quinte e si fanno un “mazzo tanto” ogni settimana per metterci nelle condizioni di giocare al meglio”.