Un’incerottata Assigeco non può nulla a Cantù: 87-68 il finale al Pala Fit Line

Acqua San Bernardo Cantù – UCC Assigeco Piacenza 87-68(25-21; 22-16; 19-15; 21-16)

 

Termina con una sconfitta la ventisettesima giornata di campionato per l’UCC Assigeco Piacenza, che cade sul parquet del Pala Fit Line di Desio al cospetto di una Cantù più profonda e abile nel ribaltare un inizio di partita che era stato in favore dei biancorossoblu. Senza Querci e Bartoli, e con Filoni uscito e non più rientrato a causa di un trauma al ginocchio sinistro subito nel secondo quarto, i ragazzi di coach Manzo provano in tutti i modi a mettere in difficoltà i padroni di casa, bravi però a punire qualsiasi disattenzione piacentina. Non bastano ai Lupi i 15 punti di Serpilli e i 14 punti a testa di Gilmore e Marks, attesi adesso da un’altra trasferta impegnativa, domenica prossima in casa della capolista Udine.

PRIMO QUARTO

Hogue firma i primi due punti della serata dei padroni di casa, replica Serpilli da tre per l’Assigeco ma Basile e Valentini dall’altra parte non sono da meno per il 7-3 canturino. Si scalda Gilmore che, ben servito dai compagni e coadiuvato da due canestri di Marks, sigla otto punti in un amen portando avanti i biancorossoblu sul 12-15, bravi ad allungare ulteriormente grazie a due triple consecutive di Suljanovic, intervallate dal fadeaway di Moraschini. Gli ultimi frangenti di primo quarto sono però in favore dei brianzoli, che costruiscono un parziale di 11-0 e chiudono avanti 25-21 i primi dieci minuti di gioco. 

SECONDO QUARTO

McGee subisce fallo da oltre l’arco da Bonacini e non trema in lunetta, Gilmore con quattro punti in fila chiude il parziale biancoblu ma Okeke replica nel pitturato per il 32-25. Botta e risposta tra Serpilli e Valentini, Cantù però continua a spingere sull’acceleratore e infila un altro parziale di 9-0 toccando il +14 sul 43-29 mentre Piacenza perde Filoni a causa di un trauma al ginocchio sinistro. I Lupi provano a riavvicinarsi sul finale di frazione con il floater di Marks e due canestri da tre di Gajic e Serpilli ma sono ancora costretti a inseguire: 47-37 il punteggio al suono della seconda sirena.

 

TERZO QUARTO

Prendono il largo i padroni di casa sfruttando gli arcobaleni vincenti di Basile, Piccoli, McGee e Valentini che li portano rapidamente sul +18, con i ragazzi di coach Manzo che riescono a rispondere solo a cronometro fermo. Cantù prova a consolidare il vantaggio sfruttando nuovamente la fisicità di Basile e Hogue, l’Assigeco accenna una minima reazione con due penetrazioni di Bonacini e una di Marks per il 65-49, oltre ai tre punti di D’Almeida che chiudono il terzo quarto sul 66-52.

 

QUARTO QUARTO

Schiacciata di Okeke, canestro in avvitamento di D’Almeida prima della tripla di McGee subito replicata da Marks, ma Cantù mette definitivamente la parola fine alla partita con un altro parziale di 12-0 firmato dal tandem Baldi Rossi – McGee. Gli ultimi istanti di partita vedono i canestri del giovane biancorossoblu Fiorillo, il primo in Serie A2, e dei canturini Beltrami e Viganò, con la partita che scorre via e termina 87-68.

 

DATI STATISTICI

 

Acqua San Bernardo Cantù: Fabio Valentini 10 (1/2, 2/4), Tyrus McGee 18 (3/4, 3/8), Matteo Piccoli 3 (0/1, 1/3), Grant Basile 9 (3/6, 1/2), Dustin Hogue 13 (6/6 da due); Riccardo Moraschini 13 (4/6, 1/5), Jonas Riismaa 0 (0/2 da tre), Filippo Baldi Rossi 10 (2/4, 2/3), Leonardo Okeke 7 (3/5 da due), Andrea Beltrami 2 (1/1 da due), Matteo Viganò 2 (1/1 da due). Ne: Luca Possamai.

 

Allenatore: Nicola Brienza (assistenti: Michele Carrea, Mattia Costacurta).

 

UCC Assigeco Piacenza: Federico Bonacini 4 (2/4, 0/1), Derrick Marks 14 (5/10, 1/5), Niccolò Filoni 0 (0/2 da tre), Michele Serpilli 15 (3/5, 3/7), Michael Gilmore 14 (5/7, 0/2); Nemanja Gajic 5 (0/1, 1/2), Omer Suljanovic 6 (0/4, 2/3), Ursulo D’Almeida 7 (3/7 da due), Gianmarco Fiorillo 3 (1/1 da tre). Ne: Lorenzo Querci, Luca Ciocca.

Allenatore: Humberto Manzo (assistente: Luca Ogliari).

DICHIARAZIONI ALLENATORE

“È stata una partita molto fisica contro una Cantù che, come sapevamo, era davvero volenterosa di vincere. Ci hanno aggredito dopo un inizio molto buono, sapevamo che non dovevamo far entrare in ritmo i loro migliori giocatori e invece l’abbiamo fatto lasciandogli molti tiri aperti. Sicuramente il fatto di essere senza Bartoli, Querci, e dalla metà del secondo quarto Filoni ha pesato, e abbiamo fatto fatica dal punto di vista fisico. Dobbiamo recuperare le energie e pensare alla prossima partita”.