UEB Gesteco Cividale – UCC Assigeco Piacenza 97-76 (18-21;25-22; 31-18; 23-14)
Arriva un’altra sconfitta in terra friulana per l’UCC Assigeco Piacenza dopo quella della scorsa settimana a Udine. Sul parquet del Pala Gesteco di Cividale del Friuli i biancorossoblu giocano una gagliarda prima metà di gara a viso aperto che gli consente di andare all’intervallo in assoluta parità, ma non sono in grado di rispondere colpo su colpo alle iniziative dei padroni di casa nel secondo tempo, abili nel costruire un parziale complessivo di 54-33 nei secondi venti minuti sfruttando altissime percentuali dal campo, soprattutto da oltre l’arco. Ai Lupi non bastano i 16 punti di Marks, i 13 punti di Bonacini e gli 11 punti di Serpilli, attesi adesso da un importante scontro salvezza al PalaBanca di Piacenza, sabato prossimo alle ore 18:00 contro la Libertas Livorno.
PRIMO QUARTO
Penetrazione vincente di Gilmore, due liberi di Lamb e appoggio di Miani, prima della tripla di Gajic alla quale replica nel pitturato Dell’Agnello. Si iscrive a referto anche Marks, ancora Gajic a bersaglio in allontanamento, poi volano arcobaleni al Pala Gesteco firmati da Lamb, Serpilli e Redivo. L’Assigeco resta avanti con le soluzioni di Gilmore e Bartoli e quattro punti consecutivi di Bonacini, con i liberi di Rota che chiudono la prima frazione sul 18-21.
SECONDO QUARTO
Botta e risposta tra Ferrari e Bonacini, poi si accende Redivo con due triple da distanza siderale ma non sono da meno Serpilli e Querci, che riportano subito il match in parità sul 26-26. È di nuovo il capitano biancorossoblu a suonare la carica con un appoggio in area e un’altra bomba, così come Lamb e Marangon per i padroni di casa, bravi a costruirsi dal palleggio soluzioni tutt’altro che semplici per il 34-33. Non si abbassa mai il livello dell’intensità, Serpilli punisce con cinque punti in fila intervallati dalla tripla di Marangon, ma Cividale allunga sul 43-38 sfruttando le giocate di Ferrari e Dell’Agnello. Sul finale di frazione i Lupi recuperano tutto il gap di svantaggio con il tap-in di Gilmore e un colpo di prestigio di Bonacini: 43-43 il punteggio dopo i primi venti minuti di gioco.
TERZO QUARTO
Floater di Dell’Agnello, replica Gilmore. Miani ha metri di spazio per segnare la tripla, Serpilli e Marks provano a tenere a galla i Lupi ma Cividale tenta la fuga sfruttando le alte percentuali da oltre l’arco di Lamb, Redivo e Marangon per il 64-55. Con i liberi di Lamb e Marangon i friulani arrivano addirittura sul +14 sul 70-56, Marks e Suljanovic non sbagliano nel pitturato ma i biancorossoblu sono costretti a inseguire: 74-62 al suono della terza sirena.
QUARTO QUARTO
Liberi a segno di Ferrari e D’Almeida, Suljanovic con una super giocata in penetrazione trova due punti ma Cividale continua a bombardare il ferro grazie alle triple di Rota, Anumba e Redivo e, insieme alle giocate di Ferrari, si porta in un amen sul 90-68 chiudendo di fatto i giochi a cinque minuti dalla fine. L’Assigeco d’orgoglio ci prova con Bonacini e D’Almeida, Lamb però è infermabile e sigilla la vittoria Gesteco, con la partita che nel minuto finale scorre via e termina 97-76.
DATI STATISTICI
UEB Gesteco Cividale: Lucio Redivo 17 (1/4, 5/11), Doron Lamb 21 (2/4, 5/8), Leonardo Marangon 13 (2/3, 2/2), Giacomo Dell’Agnello 8 (3/4 da due), Gabriele Miani 9 (2/4, 1/1); Eugenio Rota 5 (0/1, 1/1), Michael Anumba 3 (0/1, 1/2), Francesco Ferrari17 (7/8, 0/1), Matteo Berti 4 (1/2 da due), Niccolò Piccionne 0, Gabriele Calò 0 (0/1 da tre), Riccardo Gozo 0 (0/1 da due).
Allenatore: Stefano Pillastrini (assistenti: Giovanni Battista Gerometta, Alessandro Zamparini).
UCC Assigeco Piacenza: Saverio Bartoli 4 (2/4, 0/2), Derrick Marks 16 (6/18, 0/2), Nemanja Gajic 5 (1/1, 1/2), Michele Serpilli 11 (2/2, 2/6), Michael Gilmore 9 (4/9, 0/1); Federico Bonacini 13 (5/8, 0/2), Lorenzo Querci 8 (1/1, 2/3), Omer Suljanovic 4 (2/3 da due), Ursulo D’Almeida 6 (1/2 da due), Luca Ciocca 0.
Allenatore: Humberto Manzo (assistente: Luca Ogliari).
DICHIARAZIONI ALLENATORE
“È stata una partita dai due volti: nel primo tempo abbiamo fatto la partita che volevamo, eseguendo alla perfezione il piano partita, mentre nel secondo tempo siamo calati con l’intensità difensiva,forzando parecchi tiri in attacco e giocando con poca lucidità, che ci ha poi portato a subire anche qualche canestro in contropiede. Tutti noi ci crediamo, ma dobbiamo assolutamente avere continuità lungo l’arco di tutti i quaranta minuti”.