L’Assigeco torna a mani vuote dallo scontro casalingo contro Forlì

UCC Assigeco Piacenza – Unieuro Forlì 82-100 (19-33; 17-15; 20-26; 26-26)

Troppo talento tra le fila di Forlì, e l’Assigeco Piacenza esce a mani vuote dallo scontro casalingo nonostante un discreto primo tempo. La superiorità di Forlì a rimbalzo, l’enorme potenziale offensivo della formazione romagnola e le basse percentuali dalla lunetta condannano i Lupi a una sconfitta piuttosto netta. Ora per Piacenza sarà tempo di fare gruppo, riposare e prepararsi alla prossima, decisiva partita sul campo di Nardò: un match decisivo per continuare a credere nella rimonta.

PRIMO QUARTO

Buona partenza di Forlì che si porta sullo 0 – 5 con Magro e Harper, poi Serpilli muove per primo il tabellino di Piacenza.Gilmore risponde alle iniziative di Gaspardo e Perkovic, anche Parravicini trova il fondo della retina dall’arco e l’Assigeco alla metà del quarto insegue per 11-19. Gli ospiti continuano a trovare fortuna sotto canestro e l’appoggio di Pascolo vale il +10, Bartoli e Querci smuovono l’attacco Piacentino, ma Harper e una serie di viaggi in lunetta di Forlì consolidano il divario nel punteggio (19-33). 

SECONDO QUARTO

La tripla di Serpilli tiene a contatto Piacenza, poi Gilmore prosegue la sua buona prova trascinando i Lupi fino alla singola cifra di svantaggio (29-38). In questo frangente l’Assigeco pare la squadra più brillante, finalmente anche Marks si iscrive al tabellino dei marcatori e guida i suoi fino al 36-40. Sul finale del quarto è Parravicini a suonare la carica, poi Perkovic brucia la retina sulla sirena e ripristina il vantaggio di Forlì (36-48).   

TERZO QUARTO

Ancora a bersaglio Forlì dal perimetro, stavolta con Harper, ma Marks risponde subito con la stessa moneta. Segue a ruota anche Gilmore con il suo secondo bersaglio dalla lunga distanza, e Marks continua a ribattere ai canestri di Harper. Tra le fila di Forlì è Perkovic ad avere la mano calda, ma Bartoli non è da meno e l’Assigeco resta in partita (52-60). Gli ospiti tentano di dare una spallata al match e sfruttando le incertezze a rimbalzo di Piacenza allungano fino al 54-67 in un batter d’occhio. Nelle ultime azioni del quarto l’Assigeco sembra aver accusato il colpo, e il divario tra le formazioni si amplia fino al 56-74.

QUARTO QUARTO

L’Assigeco entra in campo con determinazione, ma il solco nel punteggio sembra ormai difficile da ricolmare. Anche Gaspardo trova il canestro dall’arco, Bonacini e Marks provano a propiziare un ultimo disperato tentativo di rimonta, ma a cinque minuti dalla fine il tabellone dice 69-87 in favore degli ospiti. Sul finale Forlì tocca addirittura quota 100, trascinata da altre prodezze del duo Perkovic-Harper (82-100).

DATI STATISTICI

UCC Assigeco Piacenza: Michael Gilmore 22 (4/9, 4/8), NemanjaGajic 0 (0/0, 0/1), Omer Suljanovic 3 (1/1, 0/0), UrsuloD’Almeida 3 (1/3, 0/0), Lorenzo Querci 5 (1/3, 1/3), Derrick Marks 16 (3/8, 2/5), Federico Bonacini 12 (3/7, 2/4), Michele Serpilli 8 (0/2, 2/8), Saverio Bartoli 13 (4/4, 1/1), Niccolò FiloniNE, Pietro Angeletti 0 (0/0, 0/0)

Allenatore: Humberto Manzo (assistente: Luca Ogliari)

Unieuro Forlì: Matteo Parravicini 13 (1/3, 2/5), Daniele Cinciarini7 (2/2, 0/4), Riccardo Tavernelli 0 (0/0, 0/0), Raphael Gaspardo 15 (5/9, 1/4), Toni Perkovic 25 (4/5, 5/12), Davide Pascolo 8 (4/4, 0/0), Daniele Magro 8 (4/5, 0/0), Angelo Del Chiaro 0 (0/0, 0/2), Luca Pollone 0 (0/1, 0/2), Demonte Harper 25 (3/6, 6/8)

Allenatore: Antimo Martino (assistenti: Andrea Fabrizi, Paolo Ruggeri)

DICHIARAZIONE ALLENATORE

“C’è poco da commentare quando subisci 100 punti in casa. C’è stata poca energia e poca lucidità, ma soprattutto non abbiamo messo abbastanza cattiveria. Forse non abbiamo fatto la miglioresettimana di allenamenti, però eravamo convinti di poter fare una grande partita. Se in difesa non giochiamo di squadra e poi dall’altro lato del campo siamo individualisti, squadre esperte come Forlì te la fanno sempre pagare. Hanno tirato con percentuali eccellenti, hanno vinto con grandi meriti loro e anche qualche demerito nostro”.